Gloria Guida non può tollerare di vedere il marito Johnny Dorelli relegato in panchina. L’anno scorso la donna che gli ha rubato il cuore e regalato il primo bacio in scena, ha sottolineato infatti come la sua dolce metà fosse stata abbandonata da tutti. Detto fatto, Amadeus ha scelto proprio Dorelli come uno dei super ospiti di Sanremo 2020 che vedremo nella serata di oggi, venerdì 7 febbraio. “Ho scelto di seguire mia figlia e questo bel ragazzo che conquistava il mondo e basta”, ha detto la Guidi a La Vita in Diretta parlando del suo ritiro dalle scene. Lei, icona della commedia sexy negli anni Ottanta e Novanta, non esiterà un istante a scegliere la vita di mamma e moglie piuttosto che la carriera di attrice. Si parla ovviamente del passato, visto che la Guidi è ritornata di recente in tv per due edizioni consecutive de Le Ragazze, il programma dedicato al mondo femminile e che mette in luce le tante storie di donne che hanno vissuto negli anni più particolari della nostra Italia. “Non voglio mettermi in mezzo, mi era solo dispiaciuto l’anno scorso perchè era il 60° anniversario di Volare e mi sarebbe piaciuto fosse arrivato un riconoscimento”, ha detto poi parlando di ciò che le sarebbe piaciuto per il marito.
Gloria Guida, moglie Johnny Dorelli: un fascino indimenticabile
Gloria Guida, il sogno proibito di tanti italiani: un’attrice che ancora oggi viene ricordata per la sua bellezza, il suo fascino. Oltre che per essere la moglie di Johnny Dorelli. “Quando l’ho conosciuto era nel pieno della sua attività artistica e stargli dietro non è stato facile nonostante la differenza ventennale d’età”, racconta a Il Giornale Off parlando dell’inizio della loro relazione. Entrambi nel mondo dello spettacolo, all’inizio della loro love story decidono persino di lavorare insieme. Teatro, prosa. “Poi mi sono dedicata alla famiglia perchè non mi piaceva l’idea di delegare a qualcuno l’educazione di Guendalina [la figlia, ndr], che ho seguito fino alle scuole medie”. Per questo la Guidi non ha esitato a rifiutare diverse occasioni, anche se poi la sua agente, alcuni anni più tardi, l’ha convinta a ritornare sul piccolo schermo. Impossibile non ricordare le polemiche delle femministe durante il suo periodo d’oro come icona sexy della tv. “All’inizio mi arrabbiavo”, confessa, “ma poi ho imparato a farmi scivolare tutto di dosso. Per me si trattava di film adatti al tutti”. Nessuna competizione invece con Edwige Fenech, la sua nemesi, anche per via dei ruoli diversi che interpretavano nelle commedie. “Lei era la professoressa, io la liceale”, sottolinea, “lei mora, io bionda. Ruoli sempre molto differenti. Inoltre, il produttore di quelle commedie era il suo compagno, Luciano Martino, sempre contento per i nostri trionfi al botteghino”.