Mancano poche ore (18 gennaio 2023) alla chiusura ufficiale della console streaming di Google, Stadia, e Big G, in vista appunto della cessazione del servizio, ha deciso di fare un doppio regalo a tutti i suoi clienti. La prima sorpresa, come sottolineato dai colleghi di Hdblog.it, riguarda il controller del Google Stadia, l’hardware utilizzato appunto per poter giocare tramite smart tv ai vari videogiochi. Il joypad è dotato di tecnologia Bluetooth, ma il sistema non è mai stato utilizzato con Stadia in quanto si connette direttamente alla rete wireless o eventualmente tramite cavo USB.
Per evitare che, con la chiusura di Google Stadia, lo stesso joystick divenga un soprammobile, gli sviluppatori hanno ben pensato di fare un regalo ai vari utilizzatori della stessa piattaforma, rilasciando uno strumento che permetterà di abilitare appunto il Bluetooth dello stesso controller. In poche parole, il gigante di Mountain View, nel giro di qualche giorno, permetterà di poter utilizzare lo stesso joypad tramite tecnologia Bluetooth anche con altri dispositivi, e così facendo lo strumento non verrà dismesso.
GOOGLE STADIA, DOPPIO REGALO IN ARRIVO: IL TWEET UFFICIALE
A riguardo l’azienda ha pubblicato un tweet in cui ha specificato: “Molti di voi hanno espresso il desiderio di abilitare il Bluetooth sul controller Stadia. Abbiamo delle buone notizie: la prossima settimana rilasceremo uno strumento self-service per abilitare le connessioni Bluetooth sul controller Stadia. Condivideremo dettagli la prossima settimana su come abilitare questa funzione”.
Il secondo regalo finale di Google Stadia prima della chiusura riguarda un gioco, e precisamente Worm Game: Big G ha pensato di pubblicare lo stesso su tutti gli account degli utenti, per consentire di giocarci per qualche ora prima dell’addio. Si tratta di un videogioco che era stato utilizzato per testare Stadia prima che la console divenisse pubblica. Una doppia piacevole sorpresa che si aggiunge alle molteplici iniziative portate a termine da quando è stata annunciata la fine della console di Google, come ad esempio i rimborsi dei giochi acquistati da parte di Ubisoft.