Griglia di partenza Formula 1, GP Miami 2025: chi farà la pole position sul circuito americano? Lando Norris sotto i riflettori (oggi sabato 3 maggio)
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: A MIAMI PER LA “VERA” POLE POSITION
Sarà naturalmente una griglia di partenza Formula 1 serale (per noi) quella in palio nel Gran Premio di Miami 2025 sul circuito cittadino nella metropoli della Florida. Oggi, sabato 3 maggio, sarà la volta di mettere in palio la pole position “vera”, cioè quella per la gara della domenica, con la solita dicotomia che caratterizza i Gran Premi che comprendono pure le gare sprint. Miami è un luogo interessante perché un anno fa, dopo la pole position di Max Verstappen (come ancora d’abitudine a quei tempi), la vittoria andò a Lando Norris, primo segnale della crescita impetuosa della McLaren, che si sarebbe conclusa con un Mondiale Costruttori impossibile da immaginare al tempo.
Ecco allora che il nostro solito approfondimento dedicato a un pilota in vista della griglia di partenza Formula 1 deve andare proprio a Lando Norris, perché il pilota britannico della McLaren sta mostrando qualche limite proprio sul giro secco in questo 2025, che è iniziato con più di un errore per Norris nelle qualifiche, condizionando poi di conseguenza anche qualche risultato in gara. Questo allora sembra al momento essere il limite più evidente, che potrebbe condizionare il rendimento di uno dei pretendenti più seri per il titolo iridato.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LANDO NORRIS CON PROBLEMI SUL GIRO SECCO
Basterebbe tornare indietro di due settimane, all’errore nel Q3 che relegò Lando Norris alla decima casella della griglia di partenza Formula 1 a Gedda, in occasione del Gran Premio in Arabia Saudita che poi lo ha visto rimontare in gara ma solo fino al quarto posto, mentre il compagno di squadra Oscar Piastri scattava dalla prima fila e andava a vincere, tanto da operare il sorpasso in classifica. La pole position era andata invece a Max Verstappen, che continua a fare “miracoli” su una Red Bull che non è più al livello della McLaren. Ecco allora che Norris potrebbe avere il peso di “dover” vincere: è un esame di maturità indispensabile da superare se si vuole ambire al Mondiale.
Finora da questo punto di vista ha risposto meglio Piastri, il che potrebbe aumentare ulteriormente le pressioni su Norris. In effetti, l’anno scorso proprio il rendimento sul giro secco aveva fatto la differenza in favore del britannico nel confronto interno con l’australiano, tanto che la griglia di partenza Formula 1 aveva portato addirittura un 8-0 per Norris nelle pole position, mentre adesso siamo 2-1 per Piastri (con anche Verstappen a quota due). L’aria di Miami potrebbe far bene a Norris, anche se naturalmente non ci dispiacerebbe se fosse la Ferrari quest’anno a piazzare un acuto che cambi la stagione dalla Florida.