13enne ucraino precipita dalla finestra dell'abitazione dei nonni a Grosseto: dopo due giorni in terapia intensiva a Firenze è morto
È tragicamente morto dopo un paio di giorni di agonia passati all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, il 13enne che nella notte tra venerdì e sabato è precipitato dalla finestra dell’abitazione dei nonni materni a Grosseto, solamente tre giorni dopo essere riuscito a scappare dall’Ucraina in guerra lasciando dietro di sé i suoi stessi genitori: un caso sul quale, ovviamente, è stata aperta un’indagine da parte delle autorità che vogliono capire nel dettaglio l’accaduto e appurare l’eventuale sussistenza di responsabilità.
Facendo prima di tutto un passo indietro, del 13enne morto dopo essere caduto dalla finestra a Grosseto sappiamo abbastanza poco: l’unica notizia certa è che lo scorso martedì era riuscito a scappare – dopo numerose difficoltà – dall’Ucraina, suo paese d’origine nel quale viveva con i suoi genitori, accolto assieme a un cuginetto adolescente che dormiva nella sua stessa stanza nell’abitazione dei nonni materni; mentre non sappiamo se era in programma un ricongiungimento con i genitori in un secondo momento.
Grosseto, 13enne precipita dalla finestra dell’abitazione dei nonni: è morto dopo due giorni in ospedale
La vita in quel di Grosseto sarebbe stata piuttosto tranquilla, ma nella notte tra venerdì e sabato scorso il cuginetto si sarebbe reso conto con il 13enne non era a letto: allertato dall’assenza, avrebbe iniziato a cercarlo individuando nell’arco di qualche minuto il suo corpo ormai esanime nella corte interna dell’abitazione dei nonni; mentre questi ultimi ovviamente hanno lanciato subito l’allarme sia alle autorità, che ai paramedici del 118.
Il 13enne all’arrivo dei sanitari era ancora in vita, seppur in condizioni parse da subito disperate ed è stato trasferito immediatamente all’ospedale della Misericordia di Grosseto: data la giovane età, si è ritenuto necessario trasferirlo al pediatrico Meyer di Firenze e lì sarebbe rimasto in terapia intensiva per due lunghissimi giorni, in un coma indotto dai medici per alleviare le sue sofferenze; mentre in mattinata – purtroppo – è stata diffusa la notizia del suo decesso.
Per ora non è ancora chiaro cosa sia effettivamente successo al 13enne ucraino morto a Grosseto, con gli inquirenti che sembrano propendere per l’ipotesi di un incidente domestico, pur tenendo aperte anche le ipotesi di un gesto suicidario e di un possibile omicidio (volontario o meno): le indagini procedono serrate e probabilmente già nei prossimi giorni sapremo maggiori dettagli su questa dolorosa vicenda.