Guerra amore e fuga/ Su Rete 4 il film con Sylva Koscina
Guerra amore e fuga in onda oggi, 17 agosto, dalle 16.45 su Rete 4. Nel cast Sylva Koscina, Andrew Duggan, Tom Bosley, John Williams, Charles Gray, Vito Scotti, Jacques Roux, James Gregory.

Guerra amore e fuga va in onda nel pomeriggio di oggi, 17 agosto, a partire dalle ore 16.45 su Rete 4. Si tratta di un film del 1968 (in originale The Secret War of Harry Frigg), la commedia con tema bellico ambientato nell’Italia della seconda guerra mondiale diretta dal regista Jack Smight, con soggetto a cura di Frank Tarloff, coadiuvato dalla sceneggiatura di Peter Stone (e dello stesso Tarloff). La produzione fu affidata alla Universal Pictures nella persona di Hal E. Chester.
La fotografia a cura di Russell Metty, il montaggio di J. Terry Williams e le musiche di Carlo Rustichelli completarono il gruppo artefice della realizzazione della pellicola. Oltre al grande divo Paul Newman (La gatta sul tetto che scotta, Hud il Selvaggio, Nick mano fredda, Buffalo Bill e gli Indiani, Il colore dei soldi), nel cast figurano Sylva Koscina, Andrew Duggan, Tom Bosley, John Williams, Charles Gray, Vito Scotti, Jacques Roux, James Gregory, Werner Peters, Norman Fell e Fabrizio Mioni.
Guerra amore e fuga, la trama del film
La trama di Guerra amore e fuga parte da un gruppo di generali alleati (inglesi, francesi ed americani) che vengono catturati dagli italiani e rinchiusi in un castello. Avendo lo stesso grado non si accordano sulla nomina di un capo e falliscono in ogni tentativo di evasione.
Per questa motivazione, gli Alleati decidono di inviare ai generali il soldato Frigg (Paul Newman), famoso per essere riuscito a scappare da numerosi luoghi di punizione per insubordinazione, convincendolo con la nomina di generale con un grado maggiore dei generali prigionieri. Dunque, dopo che essersi fatto catturare, Frigg viene portato al castello e diviene il comandante dei prigionieri.
Farli evadere sarebbe per lui un gioco da ragazzi, ma si innamora della contessa Francesca De Montefiore (Sylva Koscina) e cerca di rimandare il più possibile l’evasione, anche quando è tutto pronto. La fuga viene ulteriormente rimandata di un giorno per permettere al simpatico colonnello italiano che fa loro da guardia (Vito Scotti) di essere nominato generale. Questo ritardo è fatale al piano di fuga: il giorno designato, arriva al castello un ufficiale tedesco che dichiara la presa del Paese da parte dei nazisti, e deporta tutti i generali in un campo molto più sicuro; tuttavia il brillante Frigg organizza ugualmente la fuga per tutti, che riesce.
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