Sembra proprio che Microsoft abbia trovato la formula vincente con Windows 7. È la storia di un prodotto progettato seguendo anche i consigli dei clienti, in modo che Windows 7 potesse incorporare centinaia di miglioramenti. Dando così la possibilità passando da un programma all’altro di registrare anche i programmi tv e di utilizzare molte altre funzioni.
Così con Gruppo Home diventa molto più semplice condividere musica, documenti, stampanti e qualsiasi altra cosa con gli altri Pc con Windows collegati alla rete domestica. Windows Search permette di trovare quello che si cerca senza dover andare in cartelle e sottocartelle. Le anteprime della barra delle applicazioni ulteriormente migliorate offrono un’ottima vista di tutto ciò che è aperto. Mentre le jump list mostrano i file aperti di recente facendo semplicemente clic con il pulsante destro del mouse.
Windows 7 permette al PC di entrare e uscire più velocemente dalla modalità di sospensione. Windows 7 supporta i componenti hardware più nuovi, come i processori per l’elaborazione a 64 bit e multicore. E il miglior utilizzo della memoria permette all’hardware di raggiungere prestazioni ottimali. Sono queste alcune delle novità tecnologiche che Windows 7 propone. È la logica di un prodotto molto interessante che sta avendo anche molto successo nelle vendite negli Stati Uniti. C’é infatti un dato molto positivo. Un + 234% di Windows 7 rispetto a Vista.
Il dato è stato reso noto nei giorni scorsi dalla società di ricerca americana Npd Group e si riferisce alle vendite conseguite negli Stati Uniti nei primi giorni della sua presenza sul mercato rispetto a quelle ottenute tre anni fa da Vista.
Windows 7 è in vendita dal 22 ottobre 2009. Certo ci si aspettava un buon risultato a Microsoft ma non così positivo. Il dato si riferisce alla copie del software comprate in negozio e a quelle pre-ordinate a partire da luglio. Non così eccezionale, anche per effetto delle promozioni attuate sui prezzi delle varie versioni del nuovo sistema operativo, è il raffronto tra il fatturato sviluppato da Windows 7 rispetto a quello prodotto da Vista. I ricavi di Microsoft sono infatti saliti solo dell’82%. Anche le vendite di Pc con a bordo Seven non stanno viaggiando a ritmi esorbitanti. E sempre secondo la società di ricerca americana Npd Group si è verificata una flessione nell’ordine del 6%.
Tutto questo dipende probabilmente da due fattori. Vista fu lanciato sul mercato a gennaio, un periodo commercialmente migliore rispetto a ottobre. In secondo luogo la domanda di Pc basati su vecchie versioni di Windows nella settimana del lancio sono state molto più consistenti di quanto non lo furono quando Vista fu messo sul mercato all’inizio del 2007.
Per citare poi alcuni prezzi di Windows 7. La palma di portatile Windows 7 meno costoso apparso a listino va al modello Gateway EC1410U, ultraportatile equipaggiato con la versione Home Premium a 64 -bit e un processore Celeron M Ultra low voltage da 1.3 GHz. Prezzo di listino al pubblico: 399 dollari. A 499 dollari invece è arrivato a listino il modello Inspiron I1545 di Dell con schermo da 15,6 pollici chip Intel Pentium dual – core a 2,16 GHz e Windows 7 Home Premium Edition a 64 bit.
Negli States poi uno dei primi a essere lanciato è stato il modello LT2030U di Gateway, proposto a 349 dollari ( solo 50 dollari in meno del portatile con Windows 7 Home Premium a 64 bit ) e basato sulla versione Starter, il classico chip Atom e uno schermo in formato standard da 10,1 pollici che non supporta l’interfaccia multimediale Aero. C’è n’è quindi per tutti i gusti, per Windows 7, un prodotto che può veramente rivoluzionare il mercato e i gusti degli adepti ai computer.