Venerdì 19 giugno è ufficialmente approdato in Italia l’iPhone 3GS, ultimo arrivato della fortunata famiglia Apple. Nuove funzioni, prestazioni più efficienti e veloci, applicazioni e servizi sfiziosi, il tutto inserito nel contesto di un design esteriore esattamente identico al precedente iPhone 3G.
APPLE STORE
Il melafonino è, questa volta, commercializzato in formule diverse, anche se con prezzi non certo incoraggianti. Una vera novità è quella della vendita diretta da parte di Apple, mediante i suoi negozi e lo store virtuale, attraverso cui offre alla clientela italiana la versione 3G dell’iPhone con 8Gb all’immutato prezzo di 499 euro, non un centesimo in meno rispetto ai mesi precedenti. Il nuovo 3GS è invece proposto a 599 euro nella versione da 16 GB, a 699 quello da 32 GB. Per entrambi i modelli sono ovviamente disponibili i colori bianco e nero. L’aspetto curioso, seppur poco influente dal punto di vista economico, è un altro: sia Tim che Vodafone propongono iPhone 3GS, nelle versioni da 16 e 32 GB, a 20 euro in più rispetto ai prezzi dell’Apple Store, arrivando rispettivamente a 619 e 719 euro per possedere il nuovo telefono della casa di Cupertino comprensivo di una scheda ricaricabile. Per il “vecchio” 3G i prezzi sono invece uniformi sia per Tim e Vodafone che per Apple: 499 euro è, infatti, la cifra richiesta.
TELECOM ITALIA MOBILE
Oltre al curioso scarto di 20 euro tra Apple Store e gestori italiani, ci sono poi da considerare i piani tariffari e i possibili abbonamenti da abbinare all’acquisto dell’iPhone.
Tim propone ai suoi clienti “Tutto compreso 2.0”: una formula che, differenziata in 5 soluzioni, offre ovviamente il telefonino di Apple, 1 GB o traffico illimitato per internet e agevolazioni per il traffico voce. Pagando un canone mensile, per 24 mesi, che varia dai 15 ai 160 euro, a seconda dell’opzione scelta, si può ottenere l’iPhone ad un prezzo sensibilmente più basso rispetto al suo semplice acquisto senza abbonamenti. Per il 3G si va da 0 a 199 euro, per il 3GS da 16 giga i prezzi del telefonino in abbonamento oscillano, sempre in base alla soluzione scelta, tra 69 e 269 euro.
Un esempio corrente di tale tariffa in abbonamento può essere quello dell’acquisto di un’iPhone 3GS da 16 giga pagando il telefono 269 euro, al quale si deve aggiungere un canone mensile di 15 euro. Il tutto permette chiamate verso tutti a 15 centesimi al minuto e un giga di navigazione internet ogni mese. E così altre, diverse soluzioni in cui variano canone e prezzo in funzione di offerte voce ed internet.
VODAFONE ITALIA
La diretta concorrente di Tim propone al pubblico il 3GS in versione 16 GB in abbonamento con le formule Medium, Large, Extra large: prezzo del telefono che parte dai 69 € sino ad un massimo di 269, con contributi mensili che variano dai 50 ai 150 euro. Il tutto comprende l’acquisto del telefono, centinaia (se non migliaia) di minuti verso tutti, minuti illimitati verso il numero Vodafone preferito e 2GB di navigazione internet mensile. Stesso discorso vale per il 3GS da 32 GB con la sola differenza che i prezzi del telefono in abbonamento oscillano, sempre nelle tre soluzioni M, L, XL, tra 129 e 329 euro. Infine è possibile avere l’iPhone 3G da 8GB in abbonamento a partire da zero sino a 199 euro, pagando dei contributi mensili oscillanti tra i 50 e i 150 euro, compresi navigazione internet e minuti di conversazione gratis verso tutti.
IL SOFTWARE 3.0 PER iPHONE
Tra prezzi, abbonamenti e offerte, prosegue anche il dibattito e i giudizi intorno al nuovo iPhone. Indiscutibile la presenza di innovative ed efficaci funzioni che rendono il telefono ancora più efficiente ed invidiabile. Tuttavia ci si chiede anche se valga la pena, per i possessori della versione 3G, fare il grande salto al nuovo 3GS.
Crisi economica a parte, ci sono parecchie ragioni per cui il 3G non è certo un telefono da buttar via, risultando più che degno di rimanere in “servizio”. Infatti sempre dal 19 giugno, giorno dell’uscita del 3GS, è disponibile la nuova versione 3.0 del software per iPhone che aggiunge diverse ed interessanti funzioni al melafonino. Ironia della sorte, buona parte di queste sono presenti nel nuovo modello in commercio da venerdì scorso. Parliamo della possibilità di inviare mms, il taglia-copia-incolla, la tastiera espandibile in orizzontale per sms ed e-mail, la modalità di ricerca con Spotlight, il registratore di memo vocali, il perfezionamento del calendario e dell’applicazione Borsa, oltre alla possibilità di usare l’iPhone come modem per altri computer. Il tutto è gratuitamente scaricabile per i possessori dell’iPhone 3G, così da rendere ancora meno accentuata la distanza tecnologica tra questo telefono e il suo successore con la S che si caratterizza soprattutto per le importanti modifiche alla fotocamera (con 3 megapixel, video e autofocus) e per la maggiore velocità delle prestazioni internet.
Resta dunque molto dubbio, se non palesemente sconveniente, un investimento così sostanzioso per passare dal 3G al 3GS a fronte delle notevoli novità apportate dal software 3.0 firmato Apple.
(Marco Fattorini)