Più sottile e più potente dei suoi predecessori è lui il nuovo capostipite della genereazione iPad. Sarà spesso solo 7,5 millimetri ed avrà un processore A7.
Osx Mavericks continua nella direzione dell’integrazione del sistema operativo con il web. Notifiche, cloud, aggiornamenti in tempo reale e tanto store online tutto reso semplice, nel sistema operativo più efficiente di sempre. Molto spinte le funzioni di exposè e l’organizzazione in piani e fogli di lavoro per poter spremere al 100% il multitasking (sfruttando al massimo i processori multicore). Tre le nuove funzioni troviamo i Tab, le notifiche push per svariate applicazioni, l’applicazione Mappe che riesce ad inviare un itinerario creato al computer anche al proprio iPhone per ottenere il servizio di Turn By Turn. Anche iBooks viene portato sui Mac per leggere i proprio libri e continuare la lettura dal letto sul dispositivo portatile Apple. Ma la novità arriva dal prezzo: è GRATIS!
A pochi minuti dell’inizio dell’evento Apple inizia a girare nuovi rumors sui temi trattati. Sembra sicuro gran parte della presentazione girerà intorno ai nuovi tablet di Apple. Per quanto riguarda l’iPad 5 sembra possa essere più sottile e con la fotocamera migliorata rispetto alla versione precedente oltre al nuovo processore. L’iPad Mini 2 dovrebbe essere una rivisitazione della prima versione con hardware più potente, il display Retina. Probabili anche altre piccole novità per questo prodotto. Possibile il rilascio di iOS 7.1 e la comunicazione della data del rilascio di OSX Mavericks entro fine anno. Resta un mistero sulla possibile presentazione del tanto discusso televisore Apple. Ricordiamo che lo streaming video della presentazione Apple richiede, per mac Safari 4 or superiori su OS X v10.6 o superiori, per dispositivo mobili: Safari su iOS 4.2 o superiori, per apple tv Apple TV di seconda o terza generazione con versione del software 5.0.2 o superiori.
Dopo aver presentato la nuova gamma iPhone il 10 settembre scorso, Apple sta per svelare tutte le novità riguardo la nuova generazione di iPad 5, iPad Mini 2 e non solo. Prenderà il via alle 19 di oggi, ora italiana, l’atteso keynote con cui l’azienda di Cupertino farà luce su quei prodotti che dovranno permetterle di mantenere il passo in un mercato dove fino a poco tempo fa era regina incontrastata, ma in cui oggi si sono inseriti agguerriti competitor come Microsoft, Samsung e Amazon con modelli altrettanto validi e spesso decisamente più economici. Apple deve inoltre fare i conti con un lieve calo delle vendite dei propri tablet, registrato tra aprile e giugno di quest’anno, anche se la gamma iPad rappresenta ancora la seconda maggiore fonti di ricavi dopo iPhone con 26 miliardi di dollari accumulati in appena nove mesi. Questa sera, durante l’appuntamento che andrà in scena presso lo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco, Apple dovrebbe presentare il nuovo e attesissimo iPad 5 con hardware totalmente rinnovato, ma probabilmente anche il nuovo iPad Mini con display Retina e componenti hardware migliorate, come la fotocamera che inizia ad essere un po’ datata. In tutti i casi, il “cuore” di entrambi sarà rappresentato da un processore A7 a 64 bit. Ulteriori indiscrezioni parlano poi della possibile presentazione del MacBook Pro Retina, prodotto da tempo atteso dai più appassionati che non vedono l’ora di poter mettere le mani sulla nuova workstation di Cupertino. Quasi certamente dovrebbe vedere la luce anche la nuova versione del sistema operativo Mac OS X, chiamata Mavericks: durante il precedente fine settimana, Apple ha aggiornato la versione “Golden Master” del sistema operativo, il che solitamente anticipa la distribuzione della release finale. Tante le migliorie previste per un sistema operativo che in aggiornamento dovrebbe costare 19 dollari, proprio come avvenne con Mountain Lion: tra le maggiori possibili novità sono state citate le Mappe, con possibilità di sincronizzare gli itinerari con iPhone e iPad, e iBooks per leggere i libri. Non va sottovalutato per il nuovo sistema operativo della Apple la rivisitazione del suo “core” per l’aumento delle prestazioni e durata delle batterie.
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