Un traguardo di assoluto spessore, quello recentemente raggiunto dal team di sviluppo di Spreaker. La startup italiana si è guadagnata il primo posto nell’evento del Microsoft BizSpark European Summit di Berlino: un riconoscimento arrivato dopo la selezione di 12 giovani imprese innovative appartenenti, ovviamente, al Vecchio Continente. Un’ascesa, quella che negli ultimi anni ha colpito Spreaker, che ha reso la startup tricolore tra le più utilizzate in questo specifico settore, dando così la possibilità a chiunque di registrare podcast dal web o dai dispositivi mobili dedicati a svariati argomenti, dalla musica allo sport, passando per i videogiochi o più semplicemente per chiacchierare con i propri contatti. Basata per essere diffusa sui numerosi Social Network, Spreaker si è fatta presto largo tra i numerosi concorrenti che popolano la rete, tanto che alcune trasmissioni sono entrate nei trending topic di Twitter tramite gli hashtag. Le dirette streaming hanno coinvolto un numero sempre crescente di utenti e l’applicazione per iPad, Spreaker Dj, da la possibilità di progettare i podcast. Nata in Emilia Romagna, la Startup tricolore attraverso piccole tappe è riuscita a raggiungere un successo inizialmente inaspettato. Un gruppo di amici con le idee chiare: si è dato vita ad un business plan, salito prima sul podio di Spinner e della Star Cup di Bologna, fino all’ottenimento del supporto di Almacube, l’incubatore dell’Università di Bologna. Conquistato il Bel Paese, la startup è volata oltreoceano, in California, per creare una rete di networking sul territorio e apprendere il più possibile dai laboratori hi-tech. Ad inizio 2013, l’approdo in Germania a Berlino, seguito dall’accelerazione sui social media, dove ad oggi vi sono non poche alternative. Tuttavia non si tratta di una vera e propria novità, giacché in passato un’altra startup italiana arrivò ai vertici della gara di Microsoft BizSpark in Europa. Paperlit raggiunse infatti il secondo posto un anno fa mentre nel 2011 vinse Mopapp.