Si è addormentata con iPhone 4 accanto e si è bruciata un seno. È accaduto alla 24enne Dionne Baxter, un’ex operaia di magazzino, di Purfleet, nell’Essex in Gran Bretagna. “Mi sono appisolata accanto a mia figlia Lily May e, dormendo nuda, avevo il cellulare appoggiato vicino al corpo, sul materasso – ha raccontato la donna al Sun – e quando mi sono risvegliata ho sentito un dolore lancinante all’altezza del seno sinistro, dove si era formato un grande segno rosso, che si estendeva su tutto un lato del capezzolo. A quel punto ho preso in mano il telefonino, ma era così caldo che ho dovuto mollarlo all’istante”. Così è andata all’ospedale, dove i medici le hanno prescritto le cure per il caso. Ma si è formata la vescica, che è scoppiata, e a detta del chirurgo Paul Banwell, specializzato nel trattamento delle ustioni, è probabile che la cicatrice le rimarrà per sempre. Il timore della signora Dione adesso è che la cicatrice possa impedirle di allattare al seno qualora avesse altri figli. «Mi sento morire se penso che poteva esserci la mia bambina da quel lato del letto – ha detto la giovane mamma – e che poteva così ritrovarsi con la faccia tutta bruciata». Intanto la Apple non ha commentato l’accaduto, riservandosi di avere un quadro più preciso di quanto avvenuto. Non è la prima volta che accadono incidenti di questo tipo. Due settimane fa è toccato a Jake Parker che si era addormentato con il melafonino appoggiato al braccio e si è risvegliato con una bolla, che dopo essere scoppiata, gli aveva lasciato un buco profondo. Lo scorso febbraio è accaduto a una 14enne americana che è finita in ospedale con ustioni di secondo grado alla coscia e alla schiena: il melafonino è scoppiato mentre lo teneva nella tasca posteriore dei pantaloni. (Serena Marotta)