Questa settimana del mese di giugno è particolarmente attesa da tutti gli amanti di videogiochi che, al momento, fremono per l’imminente uscita del videogioco Resident Evil: Umbrella Corps. Gli appassionati lo sapranno già: sono passati venti anni da quando la saga faceva il suo debutto nel 1996. Per festeggiare la fortuna della saga, che non ha mai perso un appassionato, Capcorn ha deciso di progettare questo nuovo capitolo, per la consolle PlayStation 4. Il titolo originale del capitolo dovrebbe essere BioHazard: Umbrella Corps ma in Italia verrà diffuso con il titolo Resident Evil: Umbrella Corps. Il videogioco si basa sul Multiplayer competitivo ed ha come protagonisti degli zombie, che il giocatore potrà sfruttare come scudi, o come armi contro i nemici. Occorre precisare, però, che chi ha già avuto modo di testare il videogioco ha potuto affermare che, a dispetto di quanto si era detto, gli zombie ricoprono un ruolo assai marginale, dal momento che queste creature vengono accompagnate da altri esseri mostruosi.
In merito alle modalità di gioco, invece, sembra che non ci siano troppe difficoltà. Più che altro sono previste due squadre, ognuna delle quali ospita tre differenti elementi. Le due squadre dovranno affrontarsi e combattere a viso aperto. A differenza degli altri, però, in questo video, sparare a più non posso, non aiuterà ad uscire vincitori dello scontro. Qualora si dovesse verificare una sconfitta, il giocatore- soldato viene bloccato al margine del campo di gioco e dovrà restare fermo ad attendere il turno di gioco successivo. Quanto alla grafica, chi ha provato il gioco rivela che gli scontri si svolgeranno tutte in mappe oscure e quasi claustrofobiche. Questa ambientazione oscura, in particolare, è stata pensata per rendere più veloce il match poiché impedisce ai giocatori si sfidarsi tutti contemporaneamente. Quanto alle mappe, queste sono caratterizzate dalla presenza di numerosi personaggi nascosti che costringono il giocatore a vivere in un costante stato di tensione, poiché non saprà mai quanti nemici dovrà ancora affrontare, nè quando e come verrà attaccato. Durante il gioco, inoltre, il protagonista viene munito di una pistola Zombie Brainer e, per tutto il gioco, può selezionare personalmente le armi principali e secondarie da utilizzare. Chiaramente, però, sono previste anche delle armi base, che rappresentano l’ancora di salvezza per il giocatore che avrà terminato le munizioni delle armi speciali. In questo caso l’arma base viene accompagnata da uno scudo.
Infine, chi ha testato il gioco ha voluto far sapere che sicuramente la bravura premia. Quindi sarà indispensabile saper usare le armi, scegliere quelle più potenti, saper mirare e colpire il nemico. Tuttavia l’ambientazione scura non è stata creata a caso: importante è anche saper usare l’astuzia e vincere il nemico attraverso un approccio tattico.