Da quando è sbarcata in Italia, Iliad ha dovuto affrontare una serie di problemi di natura tecnica oltre che burocratica/legale. E’ notizia di ieri il fatto che il Giurì della pubblicità abbia bloccato le affissioni dello stesso gestore telefonico, perché ritenute ingannevoli. Iliad viene infatti accusata di poca trasparenza sui costi di attivazione (i famosi 9.99 euro non vengono pubblicizzati da nessuna parte), nonché sui limiti di utilizzo dei dati in Europa (solo 2 Gb, a fronte dei 30 utilizzabili invece sul suolo italiano), e infine, sul 4G+, che non sarebbe plausibile. Ma i guai per Iliad non finiscono qui perché anche il Codacons si è messo di traverso, denunciando alcune omissioni, come ad esempio il fatto che l’offerta di 5.99 euro al mese per 30 Gb, sia “per sempre”, come appunto pubblicizzato. Stando a quanto sottolinea l’associazione di consumatori, Iliad potrebbe modificare le suddette condizioni contrattuali, come si legge nel contratto dello stesso gestore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BLOCCATA LA PUBBLICITA’
Alzi la mano chi non ha mai visto la pubblicità televisiva di Iliad. Una musica che ti entra nella testa, le scritte “vero o falso”, e lo slogan: «Scegli la verità, scegli Iliad, 30 giga in 4G+, minuti e SMS illimitati, a 5 euro e 99 al mese. Per sempre. E per davvero». Una pubblicità che l’IAP, l’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, ha chiesto di interrompere a seguito delle denuncie di Tim e Vodafone nei confronti del concorrente francese. Alla base di tale richiesta, il fatto che il commercial è considerato ingannevole, visto che la copertura garantita da Iliad non sarebbe in 4g Plus, come invece sponsorizzato. Inoltre, altro fatto contestato, non vengono indicati i costi di attivazione (10 euro per ogni nuova sim), e i limiti di uso delle reti europee. Insomma, tanto basta per far insorgere Tim e Vodafone, che da quando Iliad ha deciso di “invadere” il loro campo, hanno messo più volte il bastone fra le ruote ai colleghi francesi.
IL COMMENTO DI ILIAD
Iliad ha già commentato la questione, spiegando che «desideriamo innanzitutto sottolineare che i messaggi sostanziali che la caratterizzano sono stati verificati e accolti come trasparenti e corretti. Sarà ovviamente nostra premura rendere alcuni degli aspetti legati alle modalità di comunicazione dell’offerta, ulteriormente chiari, oltre quanto già indicato nei nostri canali». Iliad, aggiunge che, «nonostante le incredibili azioni che i competitor continuano a mettere in atto da quando siamo entrati sul mercato», intende sfruttare tale occasione per chiarire meglio con i vari utenti che «agiamo in trasparenza e in un’ottica di totale soddisfazione degli stessi». Il blocco della pubblicità risulterà comunque meno grave del previsto, visto che in tv l’adv non passa da tempo, quindi riguarderà solamente alcune affissioni.