Samsung ha avuto un 2018 fortemente ricco di decisioni (ma senza esagerare). L’arrivo sul mercato di Samsung Galaxy S9 e S9+ infatti, è stato accolto con il tiepido entusiasmo di coloro che si aspettavano decisamente di più. Nonostante il top di gamma della casa coreana sia esteticamente perfetto e con delle prestazioni bomba, non ha conquistato il pubblico perché troppo simile al precedente smartphone. Ed infatti, questa notevole somiglianza non ha convinto il pubblico a fare un acquisto tanto costoso, vendendo al di sotto delle attese. Per il Galaxy Note 9 invece, la situazione appare già differente. Secondo quanto si legge dai colleghi di AndroidWorld, pare che in Corea i pre-ordini del nuovo smartphone stiano avanzando decisamente bene “già superiori in proiezione a quelli raccolti da Galaxy S9 e S9+ durante le prime settimane post presentazione”. Questo in effetti, restituisce un dato molto importante, dimostrando anche che l’azienda, abbia seguito i consigli dei consumatori, realizzando un prodotto migliore del precedente (rispetto al Note 8), nonostante non fosse nemmeno necessario doverlo fare.
Samsung Galaxy Note 9 supera alla grande i test
Il Samsung Galaxy Note 9, si presenta già un prodotto vincente anche per via della batteria più capiente, il nuovo taglio di memoria da mezzo terabyte e una S-Pen impreziosita dalla connettività Bluetooth. Nonostante tanto ottimismo, appare difficoltoso che i pre-ordini di Note 9 possano riuscire a superare Note 8. Ed infatti, dopo la brutta storia del Note 7 (ritirato dal mercato perché alcuni modelli sono esplosi), si attendeva con ansia il nuovo cavallo di razza della Samsung. Nel frattempo, proprio Note 9 è stato già messo alla prova sul web. Ne sa qualcosa il noto youtuber Zack del canale YerryRigEverything. Il recensore ha avuto modo di testarlo sotto il punto di vista della resistenza e il top di gamma Samsung non si è comportato affatto male! A parte i tasti laterali (compreso bilanciere del volume e pulsante dedicato a Bixby) che sono inaspettatamente removibili e questo secondo Zack, è la prima volta che accade. Il test si è poi concluso con i classici burn test e bend test che hanno confermato la bontà del prodotto e dei materiali utilizzati per costruirlo.