E’ stata ufficialmente svelata la Ferrari F8 Tributo. La casa del Cavallino rampante ha finalmente mostrato al pubblico il nuovo modello del famoso bolide rosso, o per dirla con le parole utilizzate dalla stessa Ferrari, “un nuovo membro della famiglia”. Si tratta di quella che è considerata l’erede ufficiale della 488, fortunato modello che necessitava però di un restyling. Ad anticipare la presentazione della nuova F8 Tributo era stata la stessa azienda di Maranello, che nelle scorse ore aveva pubblicato un video teaser sulla propria pagina Facebook, anticipando appunto l’uscita di un nuovo bolide. Nel video si notava in realtà ben poco, se non qualche dettaglio ravvicinato dell’interno della nuova auto, ma si riecheggiava in sottofondo il rumore inconfondibile di un V8 ruggente. Del resto il filmato durava solamente pochi secondi, e pur rivedendolo di continuo erano emersi davvero pochi dettagli. «Domani – si leggeva – la famiglia del cavallino rampante dà il benvenuto a un nuovo membro e fa spazio a nuovi brividi».
FERRARI F8 TRIBUTO: ECCO L’EREDE DELLA 488 GTB
Gli esperti speravano in un lancio della famosa Ferrari elettrica, ma bisognerà pazientare ancora un po’ per vederla all’opera, così come per il ritorno della Rossa con il motore V6. In occasione del Salone di Ginevra la casa di Maranello ha deciso di deliziare i suoi clienti con la nuova F8 Tributo, disegnata dal centro stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni. La nuova supercar monterà l’otto cilindri Ferrari più potente di sempre (al pari della 488 Pista): 3.9 litri di cilindrata, doppio turbo, e 720 cavali di potenza massima a 8000 giri/minuto. Ne risulta che la nuova Ferrari raggiungerà i 100 chilometri orari in soli 2.9 secondi, mentre i 200 in 7.8 secondi, per una velocità massima che toccherà quota 340 chilometri all’ora. Numeri da brividi permessi grazie anche ad una riduzione di peso rispetto alla 488 GTB, di 40 kg, per un peso totale di 1.330 chilogrammi. Il prezzo non è ancora stato ufficializzato, ma dovrebbe assestarsi attorno ai 230 mila euro circa.