E’ terminata la fuga di Hicham Boukssid, il 34enne di origini marocchine che lo scorso 8 agosto aveva ucciso con alcune coltellate la 25enne barista cinese Hui ‘Stefania’ Zhou. Il presunto killer, anche se ormai non vi sarebbero più dubbi, si è presentato di sua spontanea volontà presso i carabinieri di Reggio Emilia dopo circa una decina di giorni di latitanza. Stando a quanto emerso in queste ultime ore, Hicham Boukssid non avrebbe un domicilio e sarebbe in Italia senza fissa dimora. Subito individuato, non è stato trovato fino a che lo stesso non si è costituito, ma nel frattempo la questura aveva diramato un ordine di cattura in tutta Italia. In base alle testimonianze dei clienti del bar che hanno assistito alla tragica scena, Boukssid avrebbe agito in pochi minuti, entrando nel bar e sferrando una serie di coltellate alla giovane barista cinese, fra cui quella mortale. Non è ancora ben chiaro perché il marocchino abbia ucciso Stefania, e non è da escludere si sia trattato di un gesto spinto da gelosia, o magari per un rifiuto, o ancora, una rapina finita male o un regolamento di conti. Nella giornata di domani la comunità cinese celebrerà il funerale della ragazza. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
HICHAM BOUKSSID, KILLER BARISTA SI È COSTITUITO
Hicham Boukssid, identificato come il killer della giovane barista cinese Hui ‘Stefania’ Zhou uccisa nel suo locale a Reggio Emilia, dopo una fuga di dieci giorni si è finalmente costituito. Lo riporta Il Resto del Carlino che spiega anche come la fuga si sia conclusa ufficialmente alle 2.30 della passata notte. Messo ormai alle strette dalle forze dell’ordine della città, alla fine il latitante ha deciso si presentarsi spontaneamente alla caserma di Reggio Emilia e consegnarsi alla giustizia. Le ricerche del presunto killer andavano avanti da giorni, da quando cioè la barista 25enne era stata uccisa lo scorso 8 agosto proprio all’interno del bar che gestiva con la madre. Un omicidio rapido e brutale, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, avvenuto intorno alle 18 mentre la ragazza si trovava dietro al bancone intenta a servire i suoi clienti. L’aggressore era quindi entrato nel locale, puntando direttamente a Stefania, quindi l’aveva colpita a morte con una serie di coltellate ed era fuggito facendo perdere le sue tracce fino a questa notte, quando ha deciso di costituirsi.
HICHAM BOUKSSID, SI È COSTITUITO IL KILLER DELLA BARISTA CINESE
Per dieci giorni, da quando si era consumato il terribile delitto, gli uomini della squadra mobile di Reggio Emilia avevano raccolto tutte le testimonianze ritenute utili a rintracciare il killer della barista uccisa. Quindi erano state sentite decine di persone, molte collegate al mondo dello spaccio in cui Hicham Boukssid, 34enne marocchino, aveva legami molto forti. Non erano mancate le segnalazioni di coloro che lo avevano avvistato poco dopo l’omicidio nei pressi del bar ma nessuna era stata poi confermata. C’era chi addirittura aveva spiegato di averlo visto seduto a mangiare in un ristorante, versione smentita dalle immagini di videosorveglianza del locale. Martedì, intanto, si svolgerà il funerale della ragazza cinese assassinata. Kai, il fratello della vittima, sperava entro questa data di ricevere una “buona notizia”, ed alla fine è arrivata nella notte. Solo fino a due giorni fa, Zhai, secondo fratello di Stefania – come veniva chiamata dai clienti del bar – aveva ormai confidato di aver perso le speranze.