I Metallica e l’omaggio ai Prozac+ durante il concerto di Milano
I Metallica hanno aperto gli I Days all’Ippodromo di Milano con un concerto memorabile durante il quale la band ha anche omaggiato i Prozac+ con una cover speciale di “Acido Acida”, il brano iconico dei Prozac+ che, nel 2017, con la serie Netflix “Suburra” ha riacquistato popolarità conquistando anche le generazioni più giovani. Con un live di due ore di granitico, i Metallica hanno fatto scatenare circa 70mila persone che si sono riversate nel capoluogo lombardo apprezzando tantissimo anche la cover di “Acido Acida”. I video dell’improbabile cover della band sono diventati immediatamente virali e, di fronte a quelle immagini, Eva Poles e Gian Maria Accusani, hanno commentato l’esibizione della bandi rilasciando alcune dichiarazioni ai microfoni di Rockol.
Dopo aver visto i video in cui i Metallica cantano il brano “Acido acida”, Eva Poles e Gian Maria Accusani non hanno nascosto di essere molto felici dell’omaggio ricevuto riportando, però, tutti con i piedi per terra andando a ricordare come, in ogni tour in Italia, la band omaggi sempre gli artisti italiani.
Le parole dei Prozac+ dopo l’omaggio dei Metallica
“Non ci aveva preavvisato nessuno. È stato piacevole. Ma so che non è un fatto straordinario: ogni volta che suonano in Italia, scelgono di omaggiare un artista locale. In passato omaggiarono anche i Litfiba, Vasco Rossi”: sono queste le parole usate da Eva Poles ai microfoni di Rockol per commentare l’esibizione dei Metallica.
“A me fa piacere. Sono sempre stato un fan dei Metallica. Per un determinato periodo di tempo ho anche collezionato i loro dischi. Ma finisce lì, per quanto mi riguarda. Magari mi arrivano due soldi, non so come funzioni. Però mi rende mille volte più contento andare in giro nei club a suonare le cose nuove insieme ai Sick Tamburo, perché così vivo nella realtà, nel presente. Invece parlando sempre delle cose che sono successe vent’anni fa vivo fuori dalla realtà. E quando vivi fuori dalla realtà sei morto”, ha aggiunto Gian Maria Accusani a Rockol.