I Pooh sono una storica band italiana che parteciperà alla trasmissione di Silvia Toffanin This is Me. La band ha scritto la storia della musica italiana.

La storica band dei Pooh sarà tra i concorrenti della trasmissione This Is Me, in prima serata su Canale 5 Mercoledi 22 Ottobre 2025. La band è una delle più apprezzate a livello nazionale e internazionale e viene riconosciuta a livello storico musicale da tutti, ma andiamo a vedere meglio chi sono i Pooh.

Quando parliamo dei Pooh trattiamo di una delle storiche band della musica italiana, fondata nel 1966 a Milano e che ha pubblicato più di 30 album lanciando canzoni che poi hanno fatto la storia. La band nasce con Roby Facchinetti come cantante, poi Dody Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e poi Riccardo Fogli.



I fondatori della band erano Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Valerio Negrini che si occupava dei test ma la band negli anni ha avuto vari cambiamenti e tante novità. Una serie di grandi successi ma anche uno stop in quanto la band si è sciolta ufficialmente nel 2016 quando fece un ultimo concerto a Milano, per l’esattezza il 30 Settembre 2016.



I Pooh, una band libera e un grave lutto

I Pooh hanno vissuto però un grave lutto con la morte qualche anno fa di Stefano D’Orazio, venuto a mancare dopo alcune complicazioni legate al Covid. Di tanto in tanto ci sono stati reincontri e i Pooh sono tornati a suonare insieme nel 2023 con il tour AmicixSempre Live, un tour dove hanno anche fatto un omaggio appunto per D’Orazio.

Pooh – Dal web

Negli anni i Pooh sono più volte apparsi in tv e il suo cantante Roby Facchinetti ha rilasciato diverse interviste. Nel corso di un’intervista di qualche tempo fa al Corriere Roby rivendicava i suoi diritti e dichiarò: “Non ci siamo mai schierati anche se facendo cosi in quegli anni dicevano che noi eravamo di destra. Se non prendevi posizione a sinistra voleva dire automaticamente questo”.



Facchinetti ha spiegato che i Pooh non hanno mai voluto avere alcun colore politico e questo li ha portati a subire anche qualche protesta nel corso degli anni. Un brano storico della band è Pierre, uno dei primi brani in Italia che parlava apertamente dell’omosessualità, un argomento tabù in Italia.