Il milionario Ian Hogarth dal 2014 a oggi ha investito in più di 50 start-up di intelligenza artificiale, ma adesso sembrerebbe essersene pentito. “L’IA è fuori controllo, ci sono dei rischi significativi per il futuro della razza umana”, ha scritto in un editoriale pubblicato sul Financial Times. Le sue considerazioni sono state sviluppate dopo che ha partecipato ad una cena a casa di un ricercatore a Londra insieme ad un gruppo di esperti del settore.
In questa occasione hanno discusso delle nuove scoperte significative, come ChatGPT di OpenAI e Gato di DeepMind, e del futuro dell’intelligenza artificiale. Gli scenari sono secondo lui piuttosto preoccupanti. “L’IA è simile a Dio. È un computer super intelligente che apprende e si sviluppa autonomamente, che comprende il suo ambiente senza bisogno di supervisione e che può trasformare il mondo che lo circonda”, ha affermato. La tecnologia non è ancora arrivata a questo punto, ma entro un decennio ciò potrebbe accadere con conseguenze rilevanti.
“IA fuori controllo, distruggerà l’uomo”, l’avvertimento di Ian Hogarth
In questi anni lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sta correndo sempre più veloce. “La competizione tra poche aziende per creare un’IA simile a Dio si è rapidamente accelerata. Non sanno ancora come perseguire il loro scopo in sicurezza e non hanno alcuna supervisione. Stanno andando verso un traguardo senza capire cosa c’è dall’altra parte”, ha avvertito Ian Hogarth. I modelli sono progrediti da quelli principianti, capaci ad esempio di riconoscere le immagini di tutti i giorni, a quelli tali da essere sovrumani in un numero enorme di compiti. Di recente si sono anche dimostrati capaci di ingannare l’uomo stesso.
È per questo motivo che i rischi potrebbero essere catastrofici. Le aziende del settore, tuttavia, non intendono fermarsi, dato che a guidare la corsa è il denaro. “I diretti interessati credono sinceramente che il successo sarebbe estremamente positivo per l’umanità. Si sono persuasi che se la loro organizzazione è quella che controlla l’IA simile a Dio, il risultato sarà migliore per tutti. E, infine, non vogliono rinunciare ai posteri”, ha evidenziato l’investitore milionario.