Enzo Iacchetti si è raccontato in una lunga e bella intervista rilasciata ai microfoni del Quotidiano Nazionale di oggi: “Mio padre faceva il calzolaio – ha spiegato – no, non aveva un negozio, faceva il ciabattino per strada: passava uno, gli dava un paio di scarpe da riparare, e lui si metteva al lavoro, martello e chiodi. In casa non avevamo la televisione: a vedere Sanremo si andava al bar”. Ma come è nato l’amore per il mondo dello spettacolo? “Una sera fui folgorato da Celentano, quel ragazzo faceva delle cose così folli, lunari: cantava 24.000 baci, ancheggiava, voltava le spalle al pubblico. E mi dissi: io voglio fare quelle cose lì… E con mille sacrifici, lavorando mentre studiavo, comprai una chitarra. Mio padre disse ‘ Quel mondo lì è pieno di droga, di corruzione e di p*’.
“E me lo distrusse – ha continuato Iacchetti – Ma io avevo la testa dura. Vivevo a Luino, sul lago. Lavoravo come contabile in un’agenzia di viaggi in Svizzera. Ma era un bugigattolo, uno stanzino dove facevo soltanto conti. E dietro le mie spalle avevo un poster dello Sri Lanka. Ogni cento scontrini mi voltavo e guardavo il poster. E’ l’unico luogo dove sono andato per tanti anni, lo Sri Lanka di carta”. A quel punto Enzo Iacchetti lascia il “paesello” per trasferirsi a Milano: “Me ne andai di casa, finii a fare serate in un night a Milano. Cantavo canzoni a persone che non vedevano l’ora che me ne andassi, aspettavano un altro spettacolo. Mi tiravano mozziconi di sigaretta accesi, uno mi entrò nella chitarra, rischiai di prendere fuoco. Allora andai a suonare in una pizzeria, mi tiravano i crostoni della pizza. Li raccoglievo e a fine serata li scaldavo e me li mangiavo”.
ENZO IACCHETTI: “FECI UN PROVINO CON IL MAURIZIO COSTANZO SHOW…”
Poi arrivò la svolta, grazie ad un certo Maurizio Costanzo: “Quando avvenne la svolta? Quando andai a un provino per il Maurizio Costanzo Show. I redattori mi avevano scartato, passò dalla stanza dei provini Maurizio Costanzo, Mi disse: Di dove sei? Io “Di Luino”. Lui: “Cosa cosa fai nella vita?”. E io: “Vorrei metter su una tabaccheria”. Costanzo mi disse: “Un negozio di tabacchi a due chilometri dalla Svizzera? Allora sei proprio matto. Mi prese nello show e mi ha cambiato la vita per sempre”.
La carriera di Enzo Iacchetti è ovviamente segnata dallo splendido duo con Ezio Greggio: “L’incontro con Ezio Greggio? A Canale 5 era già nata Striscia La Notizia, ma all’epoca con Greggio c’era Raffaele Pisu. Credo che volessero inserire qualcuno di più giovane e mi chiamarono. Con Ezio ci siamo capiti subito, ci siamo voluti bene immediatamente, e abbiamo capito che se ci fossimo voluto bene saremmo durati tanto”. Chiusura dedicata al sogno nel cassetto: “A Sanremo non sono mai riuscito ad arrivare. Ma chissà, non è mai troppo tardi”.