Ibrahim Traorè è un ex ufficiale militare, diventato idolo del web dopo aver partecipato al colpo di stato in Burkina Faso per rovesciare il precedente leader del paese dell’Africa occidentale nel 2022 di cui è attualmente presidente. Le sue battaglie contro l’imperialismo dell’Occidente sono diventate popolari, grazie alle numerose condivisioni di video discorsi nei quali si condanna il colonialismo delle potenze europee,in particolare della Francia, con l’accusa di aver ridotto alla schiavitù intere popolazioni solo per sfruttare risorse e territorio e promuovendo contemporaneamente la lotta per l’autosufficienza e l’indipendenza.
Gli ammiratori di Traorè sono aumentati in tutto il mondo recentemente grazie soprattutto ai contenuti virali, spesso creati da intelligenza artificiale, che spopolano sui principali social, nei quali si vedono personaggi importanti del mondo dello spettacolo, della musica dello sport e della politica, elogiare la sua figura e le sue ideologie. Tra i paesi che maggiormente sosterrebbero questa campagna, come sottolineato anche dal Wall Street Journal, c’è laRussia, che ha mostrato un grande interesse nel riavviare la collaborazione con il Burkina Faso, riaprendo anche l’ambasciata lo scorso anno dopo più di 30 anni.
Chi è Ibrahim Traorè, leader del Burkina Faso diventato un eroe anti imperialismo occidentale
L’ex ufficiale militare, ora presidente del Burkina Faso dopo colpo di stato, Ibrahim Traorè, è in poco tempo diventato popolare in tutto il mondo grazie alle condivisioni social dei suoi viedo interventi nei quali condanna fermamente l’Occidente e le potenze coloniali, invitando tutti a lottare per l’autoaffermazione degli stati africani sfruttati. Ad avere avuto un ruolo fondamentale nella diffusione dei suoi messaggi però è soprattutto l’intelligenza artificiale, che crea filmati finti che hanno come protagonisti personaggi famosi che parlano di Traorè come un eroe e pubblicano sistematicamente false notizie.
Oltre alle campagne sul web però ci sono anche le azioni concrete che il leader sta portando avanti per liberarsi dall’influenza dei paesi imperialisti ed allinearsi sempre di più con le nazioni storicamente più anti occidentali come Cuba, Venezuela e Russia. I primi risultati sono arrivati già lo scorso anno con la chiusura delle ambasciate francesi e le truppe che erano presenti in Burkina Faso, con conseguenti simili operazioni anche da parte di altri paesi africani. Questo sta preoccupando non solo Parigi, ma anche gli Stati Uniti , che temono il rafforzamento della posizione russa, intervenuta già in sostegno del presidente subito dopo il rovesciamento del precedente governo e contribuendo anche al confezionamento dei video virali allo scopo di incrementarne la visibilità.