CHI È IGOR TUDOR, NUOVO ALLENATORE DELLA JUVENTUS
Chi è Igor Tudor? Il nuovo allenatore della Juventus, da oggi: alla fine la società ha deciso, dopo una settimana che sembrava essere passata con la conferma di Thiago Motta è arrivato l’esonero dell’allenatore italo-brasiliano. Igor Tudor ha firmato sino al termine della stagione, e attenzione: avevamo lasciato il dubbio sulla sua presenza o meno al Mondiale per Club, ma in realtà ci è già venuto incontro il regolamento della competizione che stabilisce come i club non possano avere in panchina allenatori che non abbiano almeno un anno di contratto. Ora: già questo sembra sconfessare l’ipotesi di un Tudor alla guida della Juventus anche per il Mondiale per Club, c’è ancora uno spiraglio in tal senso perché la società bianconera potrebbe sempre proporre un rinnovo entro il 15 giugno ma, appunto, il fatto di non averlo fatto adesso lascia intendere come per il prossimo anno si punti ad un’altra figura, e dunque questa figura dovrà entrare in carica per il Mondiale per Club. Per quanto riguarda allora il nuovo allenatore della Juventus scopriremo quello che succederà, intanto stiamo approfondendo chi è Igor Tudor perché non tutti possono avere in mente il suo profilo.
Nato a Spalato nell’aprile di 47 anni fa, il suo passato da calciatore è legato a filo doppio alla Juventus perché, acquistato nel 1998, ha passato sei stagioni e mezza in bianconero segnando 21 gol, vincendo due scudetti e mettendo a segno (tra l’altro bellissima) una delle reti più iconiche del secondo ciclo di Marcello Lippi, quella che in extremis permise di battere il Deportivo La Coruña e volare ai quarti di Champions League, in un’edizione che avrebbe poi portato ad eliminare Barcellona e Real Madrid ma perdere la finale contro il Milan, ai rigori. Tudor e la Juventus, gol pesanti: il croato era andato a rete anche a San Siro nella famosa partita contro l’Inter, finita 2-2: Clarence Seedorf aveva pareggiato sulla sirena, ma quel punto era risultato decisivo per la clamorosa vittoria dello scudetto del 5 maggio 2002. La carriera è finita tra Siena e Hajduk Spalato, ma nel 2006-2007 Tudor ha fatto parte della rosa della Juventus che ha vinto la Serie B: un altro atto di grande attaccamento per il croato, che non ha mai giocato ma di fatto è stato voluto da Didier Deschamps per dare una mano ai giovani, insieme ai campioni impegnati in campo.
IGOR TUDOR L’ALLENATORE: MARSIGLIA E VICE DI PIRLO
Come allenatore, Igor Tudor ha iniziato con il suo Hajduk Spalato; poi le esperienze in Grecia e Turchia, qui ha guidato anche il Galatasaray facendo prima 22 punti in 13 partite e poi 32 in 16 gare, numeri tutto sommato più che buoni ma che non gli erano bastati per salvarsi dall’esonero. Nell’aprile 2018 il ritorno in Italia, per sostituire Massimo Oddo all’Udinese: 7 punti e salvezza, poi purtroppo l’esonero nell’anno seguente e poi ancora un breve periodo con tanto di nuovo allontanamento. Esperienza che però gli è servita, così come quella di Verona: 53 punti in 35 partite e ottimo campionato dopo l’addio di Eusebio Di Francesco, è qui che Tudor è stato chiamato dall’Olympique Marsiglia per la prima greande panchina in carriera. In un ambiente caldissimo il croato ha raggiunto il terzo posto ma in Champions League è stato eliminato al girone.
Infine abbiamo la Lazio, chiamato per il dimissionario Maurizio Sarri ha fatto 18 punti in nove partite e si è guadagnato la conferma, ma poi a causa di dissapori con Claudio Lotito ha rassegnato le dimissioni. Ora torna alla Juventus per un compito difficilissimo: eppure cinque anni fa si era lasciato male con l’ambiente, da vice di Andrea Pirlo Tudor ha vinto Coppa Italia e Supercoppa e sperava di essere promosso al posto del Maestro. Non è successo perché la Juventus ha richiamato Massimiliano Allegri: pare che il croato non l’abbia presa troppo bene ma quella era ancora la vecchia dirigenza, con quella nuova adesso Tudor può davvero iniziare l’esperienza come allenatore della Juventus e, idealmente, può sperare di giocarsi la conferma anche se innanzitutto dovrà qualificare la squadra alla prossima Champions League.