Il postino spiegazione finale: il toccante epilogo
Lo storico film Il postino, con un magistrale Massimo Troisi, ha raccontato con grande trasporto e sentimento la speciale storia tra due uomini così diversi, ma in grado di comprendersi alla grande. Il postino, con il noto attore campano scomparso poco dopo il termine delle riprese della pellicola, ha segnato una fetta di storia nel cinema. Commovente la scena finale in cui Neruda, dopo aver lasciato l’isola, chiede all’amico Mario i suoi oggetti lasciati a casa. E a quel punto, Massimo Troisi decide di registrare il suono delle onde del mare, la natura, il vento e le campane della chiesa.
Sonorità ed emozioni che Neruda ha lasciato sull’isola durante la sua permanenza. Una cassetta che decide di ascoltare a cinque anni di distanza, una sorta di testamento lasciato da Mario nel quale è racchiuso anche il valore della poesia, appreso dall’uomo grazie agli insegnamenti di Pablo Neruda. L’Isola sarà sempre un luogo nel quale Neruda potrà sentirsi a casa, dove ha vissuto e lasciato un pezzo di cuore.
Il postino spiegazione finale, il successo internazionale di Massimo Troisi
Per molti, Il postino ha rappresentato la grande scalata finale di Massimo Troisi verso il successo. Il noto attore si è ritrovato a fare i conti con una valanga di complimenti e applausi che non ha fatto in tempo a ricevere.
“Il postino rappresenta quel trionfo internazionale che Troisi sperava di avere e che non ha fatto in tempo a godersi” e il New York Times ha aggiunto che “Troisi dà al suo personaggio una verità e una semplicità che significa tutto“. Tanti commenti che hanno esaltato la prova più matura di Massimo Troisi, nonostante le condizioni fisiche sempre più complicate.