Il Regno Unito presenta piano di investimenti per la difesa, tra cui l'acquisto di F-35 per trasporto armi nucleari, Starmer: "La pace non è più scontata"
Il Regno Unito rafforza la capacità militare con l’acquisto di 12 nuovi aerei F-35 con capacità di trasporto di armi nucleari. L’annuncio del primo ministro Starmer durante il vertice Nato a L’Aja ha confermato l’intenzione del governo britannico di voler investire nella deterrenza collettiva, che deriva dal possesso di simili strumenti che arricchiranno la flotta della Royal Air Force in previsione, giustificando la misura come spiegato anche nel documento strategico: “In previsione di un attacco da una potenza straniera“.
La BBC ha sottolineato come questa decisione rappresenti una svolta importante rispetto al passato, visto che la rinuncia alle armi atomiche lanciabili dall’alto risaliva al 1998, con il ritiro di tutti gli armamenti a partire dalla fine della guerra fredda. Ora invece l’esercito sarò dotato di caccia dotati di sistemi avanzati di lancio, in grado di trasportare missili e bombe a lungo raggio, anche da piste convenzionali e con decollo corto e atterraggio verticale, allineando così il paese ad altri che già possiedono questi sistemi come Russia e Cina.
Regno Unito acquista F-35 per trasporto armi nucleari, Starmer: “Ci prepariamo ad un attacco da potenze straniere”
Keir Starmer, in occasione del vertice Nato a L’Aja, ha confermato l’annuncio, già fatto a livello nazionale con la pubblicazione di un rapporto dettagliato, per il piano di investimenti della Gran Bretagna in previsione dell’aumento spese per la difesa, con 12 nuovi aerei F-35 dotati di sistemi di trasporto e lancio di armamenti nucleari. La decisione, come ha commentato il primo ministro, è stata dettata non solo dalla necessità di aumentare la deterrenza della Nato in previsione di attacchi da potenze straniere, ma anche da un programma di strategia più ampio, perchè: “La pace non può più essere data per scontata, dobbiamo investire sulla sicurezza e preparare il Regno Unito ad un attacco sul proprio suolo“.
Il segretario alla difesa del governo aveva già esposto il provvedimento, sottolineando, come riporta la BBC: “Oggi ci troviamo di fronte a nuovi rischi nucleari, con altri Stati che stanno aumentando, modernizzando e diversificando i propri arsenali nucleari“, per questo, aveva aggiunto: “Bisogna prepararsi attivamente all’eventualità che il nostro territorio nazionale si trovi sotto una minaccia diretta, potenzialmente in uno scenario di guerra“.