Bonus mobili, arrivano i primi risultati. Una prima stima del Centro studi di FederlegnoArredo calcola che negli ultimi 2-3 mesi dell’anno scorso le imprese del settore hanno registrato un incremento di oltre 300 milioni che sarebbe riconducibile alla spinta generata da quella misura. “Significa aver mantenuto in vita circa 1.000 posti di lavoro – spiega il direttore generale Giovanni De Ponti -. Per un settore che sta ancora attraversando un momento di difficoltà è un risultato importante. Chiaro che con questi dati cresce la nostra attesa per quelli che saranno gli effetti del bonus nei prossimi 11 mesi”. Con la legge di Stabilità e il decreto Milleproroghe il governo ha infatti prorogato al 31/12 l’efficacia del provvedimento.
“C’è bisogno di azioni concrete – prosegue De Ponti – come il Bonus mobili che si è rivelato un’iniziativa azzeccata, come testimoniano i primi numeri. Sono certo che da qui alla fine dell’anno ci inventeremo qualcos’altro per rilanciare i consumi e la competitività delle nostre imprese”.
Prosegue intanto l’intesa con i sindacati di categoria con i quali FederlegnoArredo ha stabilito sinergie per tentare di risollevare le sorti dell’intera filiera. Dopo l’impegno comune sul Bonus mobili e dopo la firma del nuovo contratto collettivo di lavoro dei mesi scorsi – “in assoluto il primo contratto di categoria che introduce, normandolo, l’apprendistato in obbligo per i ragazzi dai 16 anni in su”, precisa De Ponti – la collaborazione tra FederlegnoArredo e sindacati si sposta ora su un nuovo fronte. FederlegnoArredo, assieme a Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil ha siglato un protocollo d’intesa valido su tutto il territorio nazionale per garantire ai cittadini l’assistenza dei Caf sull’applicazione del Bonus mobili.
L’accordo prevede la promozione di un “Vademecum operativo” sull’utilizzo delle detrazioni fiscali per chi acquista arredi destinati ad abitazioni soggette a ristrutturazione e il coinvolgimento attivo dei Centri di Assistenza Fiscale delle tre sigle sindacali, a garanzia di una corretta fruizione del beneficio fiscale da parte dei cittadini.
“Attraverso la nostra rete – spiega Valeriano Canepari, presidente della Consulta Nazionale dei Caf – veicoleremo in modo chiaro e completo l’informazione sul Bonus mobili per aiutare i cittadini a fare le cose correttamente e non perdere il beneficio fiscale. Inoltre, offriremo assistenza per la compilazione della dichiarazione dei redditi ai cittadini dopo che hanno fatto la ristrutturazione”. Un’assistenza qualificata quindi a cui si aggiunge un’attività promozionale agli oltre 10 milioni di utenti dei Caf. Attenzione, però. “L’80 % di quei 10 milioni – avverte Canepari – si rivolge ai Caf per la compilazione di Unico e 730 prima della pausa estiva”. L’appello è a muoversi in tempo per evitare code.
“La firma di oggi – sottolinea il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero – è un altro passo dell’attività che, insieme ai sindacati, stiamo portando avanti con sempre maggiore convinzione ed efficacia a favore di una politica industriale tesa a rilanciare il settore legno-arredo, uno dei motori della nostra economia”.
Nella giornata di oggi è stato avviato anche un tavolo di lavoro con i sindacati per favorire un confronto sistematico sui principali dossier aperti e sulle azioni di politica industriale da mettere in campo per favorire la ripresa del settore.