Milano non è sazia, anzi. La città al centro dell’attenzione mondiale in questo 2015 positivo per via dell’Expo e del Salone del Mobile – grande evento sempre più riconosciuto a livello mondiale per la sua eccellenza e capacità di innovazione – prenota i riflettori anche per il prossimo anno, con un’occasione storica. Milano si prepara infatti al grande evento dedicato ad architettura e design che durante il prossimo anno proseguirà idealmente il percorso avviato con Expo. L’Assemblea generale di FederlegnoArredo, tenutasi a Milano nel palazzo della Triennale, ha visto l’adesione della federazione di imprese presieduta da Roberto Snaidero alla XXI Triennale International Exhibition 2016, ovvero la grande esposizione internazionale organizzata da Triennale Milano nell’ambito del design e dell’architettura che si terrà a Milano dal 2 aprile al 12 settembre dell’anno prossimo.
FederlegnoArredo, nelle parole del suo presidente Snaidero ha subito commentato, introducendo il suo intervento all’assemblea, «siamo orgogliosi di essere i primi aderenti». Nella conferenza aperta al pubblico e alla stampa sono poi intervenuti illustri ospiti che hanno partecipato e prenderanno parte al progetto di Triennale 2016 assieme a FederlegnoArredo: l’adesione alla XXI Triennale consolida il ruolo di protagonista di primo piano di questa federazione nel sistema casa italiano e consolida il suo essere soggetto propulsivo del Sistema Italia, al fianco del Ministero degli Affari Esteri e di Confindustria, partners più che presenti in questa grande opera da costruire. La conferenza moderata dal direttore generale di FLA Giovanni De Ponti, dal titolo “FederlegnoArredo guarda al futuro. Milano capitale mondiale del design e dell’architettura”, ha aperto le discussioni con un interessante video di Triennale Milano che ripercorre tutti i progetti e le esibizioni internazionali dal 1933 fino ad oggi. Da vent’anni non accadeva una nuova Esibizione Internazionale e da questo imput è partito Snaidero nel suo intervento alla conferenza: «Questo progetto è l’ideale seguito del Salone del Mobile: una nuova Triennale a Milano è un momento molto importante, come l’Expo, in cui ci riaffermiamo come capitale del design. Iniziando una settimana prima del Salone del Mobile (12-17 aprile 2016), con il titolo “21 Century, Design after Design” la Triennale accende le luci sulla crescente importanza del design come fattore competitivo negli scenari globali e sull’urgenza di rapide innovazioni nel sistema produttivo. In occasione dell’evento, noi come FederlegnoArredo organizzeremo una mostra internazionale dal tema “Il nuovo paesaggio domestico italiano” collegata al concept dell’intera Esposizione Internazionale».
Proprio per la filosofia di FLA, i giovani e l’innovazione sono da sempre al primo posto ed è per questo motivo che lo stesso Snaidero ha concluso affermando che «intendiamo lanciare molti architetti giovani in questa iniziativa mondiale, accanto a quelli di grido». Il presidente di FederlegnoArredo ha lodato l’attività del Ministero degli Esteri che nella persona del ministro Paolo Gentiloni ha partecipato attivamente al dibattito, puntando tutto sull’attività di promozione di questo progetto tramite le ambasciate legate alla Farnesina. «Tutta la squadra del ministero sta lavorando proficuamente per promuovere la prossima Triennale, sfruttando le nostre ambasciate, come abbiamo già fatto a Tokyo e Pechino con una specie di show-room del nostro design allestito nelle singole ambasciate. L’occasione offerta da Expo, Salone e ora Triennale è unica e segue la tendenza: abbiamo alle spalle anni in cui la nostra industria manifatturiera ha resistito alla crisi e ha fatto girare l’economia, pur con tutte le fatiche del caso. Le realtà vostre, come quelle delle piccole-medie imprese italiane, puntando sull’esportazione di qualità e sull’internazionalizzazione stanno dando una spinta grandissima alla crescita generale dell’occupazione».
A fare gli onori di casa è intervenuto il presidente di Triennale Milano, Claudio De Albertis, ricalcando i temi toccati dagli altri relatori, approfondendo però nello specifico il progetto di Triennale 2016: «Dal 1933 fino al 1996 Triennale è stata una storia che anticipava i movimenti e le contestazioni, usi e costumi venivano presentati e introdotti nelle varie mostre annuali ma si è interrotto tutto alle soglie del nuovo millennio. Sfruttando invece la nuova ripartenza mondiale in atto negli ultimi mesi, abbiamo deciso di investire tutto su un concept di qualità italiana in tutto il mondo, il design, credendo fortemente nel ripetersi aggiornato della storia: le grandi crisi socio-economiche di tutto il Novecento sono state superate puntando sulla rinascita edilizia e dell’archittettura, anche oggi siamo chiamati a questo più che mai; il tema “Design after design” significa semplicemente mettere al centro la capacità progettuale e la creatività per poter costruire un futuro di speranza, già adesso. Non solo la Triennale verrà coinvolta come location, ma anche Fabbrica del Vapore, Hangar Bicocca, Villa Reale di Monza, insomma tutti luoghi simbolo del confronto e dell’innovazione dal punto di vista progettuale».
A far da collante a tutto il progetto si è inserito l’importante sostegno di Confindustria che ha seguito a ruota l’adesione di FLA; presente come relatore alla conferenza, il presidente Giorgio Squinzi ha salutato con rilievo la nuova Triennale, affermando: «Questo è un ritorno bellissimo nella scena mondiale e va sostenuto dalle imprese italiane. Siamo al lavoro, come il Governo, impegnandoci nella battaglia per il “Made in”: non tutti in Europa sono d’accordo, ma noi crediamo essere un punto importante per permettere realmente una ripresa di qualità fondata sull’artigianato. FederlegnoArredo è l’associazione di impresa più aperta e disponibile in questo campo, il saper fare italiano lo rappresentate benissimo. Ci sarà l’appoggio anche di altre federazioni italiane come la vostra, il metodo della cooperazione, lo vediamo ora con l’Expo, è necessario e molto produttivo. I fondi pubblici sono limitati purtroppo, ma come Confindustria e assieme ad altre associazioni penso che saremo in grado di supplire e dare una spinta per successo reale e positivo». La XXI Triennale Internazionale preannuncia dunque una nuova e straordinaria opportunità per Milano per mettere in mostra la sua forza creativa e la sua capacità di cambiamento: tutti punti di forza, assieme alla ricerca e all’innovazione, anche di FederlegnoArredo che in questi anni ha costruito un vero e proprio punto di eccellenza mondiale nel settore, dimostrato ad esempio dall’incredibile evento qual’è l’annuale Salone del Mobile. La speranza di ripresa c’è e forse davvero la rinascita dei consumi, anche in Italia, può finalmente tradursi in realtà.