Nel periodo del Salone del Mobile, che si terrà dal 12 al 17 aprile 2016 a Milano, come sempre avrà luogo la Design Week, la settimana del design italiano che che quest’anno ospiterà per la prima volta space&interiors. Promosso da MADEexpo, la biennale di edilizia per l’architettura che si è tenuta l’anno scorso a Milano, dove si ripeterà dall’8 all’11 marzo 2017, Space&Interiors si focalizzerà sull’architettura d’interni, analizzando nel dettaglio il legame profondo tra i diversi materiali e portando al centro dell’attenzione del visitatore le aziende produttrici di finiture architettoniche. Fra di esse: 3A Composites, Assa Abloy Italia, Bianchi Lecco, Dierre, Effeitalia, Fantoni, Garofoli, Gypsum, In Sinergia Contract, Italserramenti, Knauf Amf Italia, Legnoform, Manital, New Design Porte, Oikos Venezia, Okey, Ponzio, Salice Paolo, Secco Sistemi, System, Tabu, Velux e Virag.
Il progetto s’impernia anche su una mostra- New Components Code – che tenterà di interpretare le esposizioni proposte presso il The Mall Porta Nuova, all’interno del Brera Design District in chiave prettamente emozionale. Superfici, pavimenti, rivestimenti, colore e decorazione, porte, maniglie, finiture, pareti attrezzate, scale, vetro per l’architettura, rivestimenti per facciate e cladding, finestre e facciate, pergole, gazebo, tende, illuminazione d’architettura, domotica, home automation e home entertainment saranno dunque al centro dell’indagine “sull’identità dell’abitare”, nel rapporto tra la materia e l’uomo.
“Gli spazi da vivere si dispiegano, all’interno di space&interiors, svelando tutte le sue componenti” commenta Ico Migliore (di Migliore + Servetto Architects) “i materiali creano differenti percorsi di lettura e guidano il visitatore alla scoperta di una mappa dell’abitare, in cui ogni elemento ha un ruolo e una funzione determinante. L’identità dell’abitare è letta proprio nel rapporto tra vari componenti dal punto di vista della qualità espressiva, funzionale e innovativa dei materiali, della tecnologia, dell’uso della luce, dell’acustica e dell’esperienza tattile. Non sono solo tavoli, sedie e arredi i protagonisti dei nostri spazi da vivere, ma è soprattutto il sistema di relazioni tra i componenti della scatola architettonica a determinare la qualità finale”