Partire dai bisogni concreti delle aziende per inventare ed evolvere dei modelli di sviluppo che ne soddisfino le esigenze di innovazione. È questo il concetto che sta alla base di InfiniteArea, il nuovo acceleratore d’impresa sorto in Provincia di Treviso. InfiniteArea (IA) nasce dall’idea dell’imprenditore Patrizio Bof con l’obiettivo di supportare le aziende del territorio nel loro percorso di crescita; un luogo da vivere dove imprenditori, manager, talenti, imprese, istituzioni e idee possono incontrarsi. Una sorta di scommessa: attrarre i talenti e le aziende per rinnovare le Pmi.
Si tratta di un capannone industriale dismesso, simbolo del modello Nordest che vuole ritrovare la sua strada. La riqualificazione ha voluto dare nuova vita agli spazi senza snaturarne l’originaria vocazione e produrre nel contempo valore con le risorse del territorio, dando così un nuovo futuro ai giovani italiani.
È stato definito “l’incubatore al contrario”, proprio perché IA rovescia il paradigma classico che ha visto nascere molte start-up sulla base di idee astratte. Nello spazio polifunzionale di Montebelluna infatti lavorano gruppi di “inventori” specializzati partendo dalle richieste di innovazione di imprese che, oltre alla conoscenza del mercato e ai canali distributivi, garantiscono finanziamenti certi ai gruppi di lavoro che si trovano quindi fin dall’inizio a operare nella logica di soddisfare concretamente il primo cliente.
Una logica “capovolta” che promuove un sistema virtuoso e sostenibile per avvicinare i talenti e la ricerca al mercato. Al termine del percorso, i gruppi potranno assumere la forma di nuove aziende autonome oppure essere inglobati in quelle committenti.
Il concetto di decollo, rappresentato materialmente dalla presenza di una carlinga di un aereo, rappresenta la visione concreta di InfiniteArea nei confronti del proprio modello; far decollare idee, imprese e talenti.
Il primo progetto attivato è quello con Air Dolomiti; un team selezionato sta infatti sviluppando un modello per evolvere la customer experience dei passeggeri della compagnia aerea. Infinite Area è poi aperta a diverse tipologie di partnership tecnologiche, istituzionali e scientifiche con lo scopo di incentivare sinergie e costruire solide relazioni che contribuiscano a far sì che il progetto abbia un reale e positivo impatto sul territorio e sul tessuto imprenditoriale.
L’Università degli Studi di Udine rappresenta la prima partnership scientifica; un rapporto di collaborazione pluriennale volto a sviluppare iniziative legate all’innovazione, allo sviluppo imprenditoriale e al trasferimento tecnologico.
(Nello Bologna)