Riqualificazione energetica, processi innovativi, progetti per la qualificazione dei beni culturali. Sono queste, per le imprese, le aree di intervento che saranno finanziate dalla regione Emilia Romagna. In occasione dell’ultima riunione del Comitato di Sorveglianza sono state presentate le misure cofinanziate dal POR FESR 2014-2020 in previsione per il prossimo semestre. Morena Diazzi, a capo della Direzione Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, ha in particolare annunciato l’istituzione di un Fondo Regionale Rotativo di Finanza Agevolata con una dotazione complessiva di risorse pari a 43 milioni di euro. Il Fondo sarà strutturato in due linee di intervento: la prima dedicata alla nascita di nuove imprese (con una dotazione di 11 milioni di euro), e la seconda per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive (con una dotazione di 32 milioni di euro). Nei prossimi mesi si aprirà inoltre il bando per l’acquisizione di servizi per avvicinare le piccole imprese a percorsi innovativi e quello per il sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio. A segnalare l’istituzione del Fondo è , l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili.