Aziende e professionisti in Italia, mai come in questo momento, hanno bisogno di semplificare e di soluzioni sostenibili. La loro esigenza è duplice: utilizzare beni e strumenti sempre all’avanguardia e poterlo fare in modo sostenibile, razionalizzando investimenti ed evitando dispersione di risorse. Per questo, un approccio che vada incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese, che in Italia sono oltre 4 milioni e compongono il 90% del tessuto industriale, può garantire competitività e capacità di sostenere investimenti e adeguamenti delle tecnologie.
La soluzione può essere la locazione operativa, una formula che si è rivelata disruptive per il mercato italiano, al quale fornisce non solo gli strumenti, ma anche una fonte di finanziamento alternativa al classico circuito bancario, in un segmento, le Pmi, per il quale normalmente non si riscontra una così diffusa specializzazione e sensibilità. Il meccanismo è semplice e si fonda sul concetto di rete: un’azienda o professionista (comunque un soggetto con partita Iva), una volta compresi i vantaggi di noleggiare, anziché comprare, i beni strumentali utili per la propria attività, richiede al proprio dealer di poter prendere tali beni in locazione. A questo punto la richiesta arriva alla società di noleggio partner del dealer, come Grenke Italia, leader di mercato nel segmento small ticket IT. Grenke ha proprio la funzione di intermediare questa richiesta, ad esempio una fornitura di hardware e software che riceve, tramite dealer, dal cliente finale (che è sempre un’azienda o un professionista).
A conclusione dell’analisi della richiesta, se la valutazione dà esito positivo, Grenke acquista la soluzione tecnologica dal dealer e la paga in 24 ore, instaurando il contratto di noleggio con la Pmi utilizzatrice finale. Di fatto supporta l’investimento dell’impresa che poi ripagherà tale investimento in canoni da 24 a 60 mesi: una relazione che possiamo definire win-win-win (ben oltre il win-win!), dove tutti e tre i soggetti nella rete hanno vantaggi.
La logica è esattamente quella dell’as a service: beni e strumenti sono concepiti come servizio, cioè come soluzione da utilizzare, senza detenerne la proprietà. Aziende e professionisti possono attivare una partnership per il noleggio, scegliendo diverse combinazioni. È possibile noleggiare beni IT (hardware e software), macchinari, dotazioni per uffici, elettromedicali, attrezzature per ristorazione e molto altro. Questa opportunità è sicuramente la più adatta per l’esercito di microimprese (così l’Ue definisce le attività con meno di dieci dipendenti) che costituiscono l’ossatura dell’economia reale italiana: parliamo di oltre 4 milioni di aziende.
Nessun altro pensiero e costo per questi soggetti, ma la sicurezza di privilegiare l’utilizzo al posto della proprietà di macchine e attrezzature, assicurandosi vantaggi decisivi: deducibilità dei canoni come costo aziendale; eliminazione della gestione di ammortamenti, cespiti e smaltimenti di macchine a fine vita; sostenibilità economica senza indebitamenti bancari; conservazione di liquidità; rinnovamento continuo delle tecnologie.
(Alberto Artusi)