IMU su casa in vendita per “diritto reale”
Secondo la sentenza prevede che l’IMU va pagata obbligatoriamente anche su una casa in vendita in quanto il titolare di un immobile gode del diritto reale di proprietà, motivo per cui non è importante comprenderne l’effettivo uso.
Gli unici motivi per la quale la tassa sulla casa come l’IMU non è prevista fanno riferimento all’inutilizzabilità – o eventuale indisponibilità – dell’immobile, che deve comunque essere privo di principi che possano negarne il suo diritto reale (come lo ha previsto una sentenza dell’anno 2024, la numero 60).
La decisione finale è del legislatore
Tuttavia, la decisione finale spetta sempre al legislatore, che oltre a stabilire se prevedere o meno il pagamento dell’IMU, può stabilirne l’importo da versare ma anche i criteri secondo cui applicare oppure no eventuali agevolazioni fiscali (come l’esenzione dell’Imposta oppure lo sconto).
Ciascuna scelta va presa tenendo conto di determinate dinamiche, tra cui l’equità tra i bisogni del contribuente e quelli dello Stato, purché non vi siano principi e criteri ritenuti eccessivi o addirittura irragionevoli.
La Corte nella recente sentenza ha sottolineato l’importanza di valutare le circostanze che aiuterebbero il legislatore a dover prendere una decisione. In base a delle esigenze collettive il promulgatore di leggi potrà valutare dei benefit fiscali che aiuterebbero dei contribuenti in difficoltà.