I dati sugli incidenti stradali in Italia nel 2025, confrontati con quelli Istat del 2024 mostrano una netta diminuzione di morti e feriti post riforma

Incidenti stradali, il rapporto annuale di Istat-Aci relativo al 2024 mostra un lieve calo dei morti attestato a -0,3%, una tendenza poi confermata in netto aumento dai dati parziali dei primi mesi del 2025, cioè dopo la riforma del codice della strada, dai quali emerge, come pubblicato dal sito del Ministero dei Trasporti, un 10,6% in meno rispetto al periodo precedente. Le statistiche ufficiali sulla mobilità, avevano inoltre rilevato che lo scorso anno c’era stato un netto incremento di infrazioni e comportamenti errati, che nel 37,8% dei casi erano stati causa di incidente.



Tra questi, le segnalazioni più frequenti riguardavano l’alta velocità, la guida distratta o sotto effetto di alcol e la precedenza non rispettata. Soprattutto in autostrada dove erano state registrate  anche più vittime e feriti. Nei mesi successivi all’entrata in vigore del nuovo regolamento invece, la situazione infrazioni è migliorata notevolmente con un tasso di sanzioni diminuito del 21,6%, specialmente per i ritiri di patente dovuti a guida in stato di ebbrezza, nonostante i controlli su strada siano notevolmente aumentati arrivando a un 7,2% in più.



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Incidenti stradali, confronto dati 2025 -2024 mostra la diminuzione di morti, feriti e sanzioni dopo l’introduzione del nuovo codice della strada

I dati sugli incidenti stradali in Italia nei primi mesi del 2025, diffusi dal Ministero e raffrontati con quelli pubblicati dal rapporto Istat che è relativo al 2024, mostrano che le nuove regole introdotte con la riforma del codice della strada, specialmente quelle per la prevenzione delle infrazioni ritenute in gran parte causa di lesioni e decessi, stanno funzionando. Un chiaro segnale è la diminuzione netta delle vittime, arrivata in soli sette mesi a scendere del 10,6% rispetto alla variazione rilevata da Aci che lo scorso anno era stata solo dello 0,3% meno del 2023.



Anche il numero complessivo dei feriti in seguito a sinistro è sceso del 3,6%, un dato che va attribuito, come quello delle vittime all’aumento dei controlli sul territorio. Verifiche che hanno confermato un maggiore livello di sicurezza adottato dagli automobilisti vista la diminuzione delle multe e dei ritiri di patente sia per eccesso di velocità a meno 19,8%, che di quelle per guida con cellulare, che rappresenta metà di tutte le violazioni, senza cintura o sotto effetto di alcol e droghe.