REGGE TREGUA TRA INDIA E PAKISTAN
Per la prima volta dopo giorni di scontri non ci sono state violenze transfrontaliere nella notte tra India e Pakistan. Le due potenze nucleari, che sono coinvolte in uno dei più gravi scontri degli ultimi decenni e sembrano sull’orlo di un conflitto più ampio, dopo giorni di escalation e scontri a fuoco, stanno rispettando l’accordo di cessate il fuoco trovato con la mediazione degli Usa.
“Abbiamo evitato una brutta guerra nucleare, sono molto fiero“, ha dichiarato il presidente americano Donald Trump, rivelando di aver usato la leva commerciale per persuadere le due nazioni. Il tycoon ha spiegato di aver lanciato un ultimatum: se non si fossero fermati, non avrebbero fatto accordi commerciali con i due Paesi.
IL DISCORSO DEL PREMIER INDIANO
Nel frattempo, il premier indiano Narendra Modi ha tenuto un discorso in cui ha accusato il Pakistan di aver “attaccato” l’India invece di collaborare nella lotta al terrorismo. Infatti, Islamabad è ritenuta responsabile di sostenere i militanti coinvolti nel recente massacro di turisti in Kashmir, accusa però respinta dal Pakistan. Nel suo discorso, Modi ha dichiarato che il suo Paese non tollererà ricatti nucleari, in riferimento implicito alla deterrenza nucleare del Pakistan.
Anche se ha confermato di aver sospeso l’azione militare dopo la tregua mediata dagli americani, Modi ha avvertito che risponderà a sua discrezione in caso di nuovi attacchi terroristici e si è dichiarato disponibile a parlare con il Pakistan solo di terrorismo e del Kashmir controllato da Islamabad.
COLLOQUI TRA UFFICIALI SU TREGUA
In queste ore, comunque, è previsto un colloquio tra gli alti ufficiali militari di tutti e due i Paesi per valutare la tenuta della tregua e rafforzarla. Il direttore generale delle operazioni militari del Pakistan avrebbe in programma un confronto con l’omologo dell’India, come riferito da fonti governative pakistane all’agenzia Dpa. Tra i temi in agenda anche la definizione di un meccanismo per i futuri colloqui tra i Consiglieri per la Sicurezza nazionale dei due Paesi, nei quali verranno affrontate le questioni più delicate, compreso il controverso dossier del Kashmir. A tal riguardo, Trump ha spiegato che si svolgeranno in un altro Paese.