Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato in via cautelare dalla Figc contro la decisione del Collegio di Garanzia del Coni sull’applicazione dell’indice di liquidità per le società: lo scorso 13 giugno il Collegio di Garanzia del Coni aveva parzialmente accolto l’appello della Lega di Serie A, escludendolo di fatto dai requisiti obbligatori per l’iscrizione al prossimo campionato. La Federcalcio aveva di conseguenza deciso di rivolgersi al Tar del Lazio, che aveva accolto la richiesta della Figc di abbreviazione dei termini del ricorso ma infine ha dato ragione alla Lega Serie A nel merito dell’utilizzo dell’indice di liquidità.
Si legge infatti nella nota diffusa stamattina dal Tar: “Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) presieduta da Francesco Arzillo respinge la domanda cautelare presentata dalla Figc per la dichiarazione di nullità o annullamento, previa sospensiva, N. 06818/2022 REG.RIC. della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni prot. n. 00714/2022, il cui dispositivo è stato pubblicato in data 13 giugno 2022”.
INDICE DI LIQUIDITÀ: IL TAR DÀ RAGIONE ALLA LEGA SERIE A “CONTRO” LA FIGC
Il Tar del Lazio ha quindi confermato la decisione del Collegio di Garanzia dello sport del Coni, che nella disputa sull’indice di liquidità tra Figc e Lega Serie A aveva dato parzialmente ragione a quest’ultima. il Collegio di Garanzia aveva “annullato i provvedimenti impugnati nella parte in cui si prevede che la verifica del possesso del requisito dell’indice di liquidità sia fissata in un termine antecedente alla chiusura dell’esercizio in corso”. In sostanza, quindi, non era stata annullata la decisione di imporre l’indice di liquidità a 0,5 per l’iscrizione ai campionati, ma la decisione di calcolare l’indice al 31 marzo scorso.
Nell’ordinanza del Tar viene spiegato che “non risulta dimostrato alcun pregiudizio grave e irreparabile in ordine ai futuri adempimenti amministrativi e all’avvio del campionato di Serie A, in dipendenza degli effetti del dispositivo della decisione del Collegio di Garanzia, nelle more della pubblicazione della motivazione, fermo restando che la presente controversia è circoscritta al Manuale delle Licenze della serie A, e avuto riguardo ai poteri di cui la Federazione è titolare e alla concreta situazione dei club di serie A”. Di fatto, non c’è nessuna urgenza, anche perché tutte le squadre sono in regola. Ora staremo a vedere quali saranno le prossime mosse della Figc…