Si è complicato il quadro clinico di Papa Francesco, affetto da un’infezione polimicrobica delle vie respiratorie che è una forma infettiva molto particolare, in quanto è caratterizzata dalla presenza di microrganismi di specie diverse. Quindi, la malattia di Bergoglio è legata alla presenza di almeno due microrganismi patogeni nel suo sistema respiratorio. Non è detto che si tratti di virus o non necessariamente solo virus, perché possono essere coinvolti anche batteri e funghi. Inoltre, seppur diversi, possono interagire tra loro, complicando la diagnosi e le cure anche per la loro virulenza.
L’infezione polimicrobica delle vie respiratorie sono associate a polmoniti, influenza e Covid che predispongono a sovrainfezioni batteriche, più in generale anche a malattie respiratorie che interessano polmoni e bronchi. Non vanno poi trascurati i fattori di rischio dietro questa patologie, come condizioni immunosoppressive in cui possono trovarsi pazienti alle prese con tumori, soggetti che sono stati sottoposti a trapianto, malati di Hiv e fibrosi cistica.
INFEZIONE POLIMICROBICA DELLE VIE RESPIRATORIE: SINTOMI, DIAGNOSI E CURE
Per quanto riguarda i sintomi, possono cambiare in base ai microbi coinvolti e alla gravità dell’infezione. Comunque, tra quelli più comuni ci sono senza dubbio febbre, tosse, dispnea, dolore al torace, astenia e debolezza, rantoli polmonari o respiro sibilante. Per la diagnosi sono necessari esami specifici, ad esempio, per individuare quali sono gli agenti patogeni. Sono utili poi tecniche particolari per risalire ai virus e batteri resistenti agli antibiotici, mentre radiografia e Tac ai polmoni per verificare la presenza di lesioni.
Così come i sintomi, anche le cure variano in base ai microbi coinvolti e alla gravità della malattia. Solitamente si prescrivono antibiotici, cui segue una terapia ad hoc, ma si possono anche combinare vari antibiotici, mentre gli antivirali e antifungini vengono somministrati quando sono coinvolti rispettivamente virus e funghi. Nei casi più gravi, in cui sopraggiunge l’insufficienza respiratoria, può essere necessario un supporto ventilatori o il drenaggio delle secrezioni.
INFEZIONE POLIMICROBICA DELLE VIE RESPIRATORIE: TERAPIE E MORTALITÀ
I casi di infezione polimicrobica delle vie respiratorie, come quella che ha colpito Papa Francesco, non devono sorprendere in questo periodo, visto che circolano diversi virus respiratori e, quindi, fragili e anziani sono vulnerabili a sovrainfezioni per il loro sistema immunitario debole. Isolare il germe che causa tale malattia non è semplice, ma importante per esaminare la risposta agli antibiotici con un antibiogramma, così da optare per la terapia migliore. Infine, riguardo la mortalità, è legata a età, comorbidità, tempestività delle cure, quindi può andare dal 20 al 50 per cento.