L'infortunio Niang terrà il giocatore lontano dal campo per solo una partita, l'ultima del girone contro Cipro
Infortunio Niang, i risultati degli esami
Nella serata di ieri la Nazionale italiana di basket è riuscita in un’impresa che in pochi pensavano possibile, la vittoria contro la Spagna, una delle squadre che nonostante il ricambio generazionale in corso era tra le candidate ad una medaglia o comunque ad un’ottima prestazione in questa edizione di Eurobasket. Non una grande prestazione degli scudieri di Pozzecco che hanno dovuto farsi aiutare dai giovani azzurri, dopo la felicità per il risultato però l’attenzione dei tifosi e della delegazione azzurra si è immediatamente spostata sull’infortunio Niang che avrebbe potuto mettere a rischio il prosieguo del torneo.
L’ala azzurra infatti durante la sfida con gli spagnoli è stato costretto a lasciare il campo dopo aver subito una distorsione alla caviglia destra che poteva mettere a rischio la sua partecipazione al resto del torneo e potenzialmente anche per l’inizio della prossima stagione dove giocherà con la Virtus Bologna, nonostante sia stato scelto dai Cleveland Cavaliers nell’ultimo Draft con la scelta numero 58. Il ragazzo classe 2004 nella giornata di oggi è stato sottoposto ad accertamenti che hanno scongiurato possibili lesioni rincuorando così il CT e i tifosi azzurri, stregati dal talento nato a Dakar.

Infortunio Niang, la situazione in classifica
L’infortunio Niang quindi terrà il ragazzo lontano dal parquet solo per l’ultima partita del girone contro i padroni di casa di Cipro in cui l’Italbasket si giocherà il primo posto per cui però servirà la vittoria della Spagna contro la Grecia dando per scontata la vittoria della squadra azzurra. Ad inizio di Eurobasket si pensava ad un passaggio del turno come terza forza del gruppo dietro ai greci e agli spagnoli ma dopo la prima partita disastrosa da un punto di vista offensivo, i ragazzi di Pozzecco hanno dimostrato di potersela giocare con tutti e poter puntare anche ad un piazzamento medaglia.
Come detto però a guidare gli azzurri non sono stati i grandi nomi come Fontecchio e Melli, in grossa difficoltà nella partita di ieri sera e anche in quella contro Antetokounmpo, ma piuttosto i giovani talenti Niang, Spagnolo e Diouf con Procida, decisivo nella sfida con la Spagna che non era stato schierato nelle altre partite. Questo e le vittorie nei tornei giovanili dimostrano che il talento nel basket italiano è presente più di quanto si voglia far credere e che serva solo dar fiducia e responsabilità a questi ragazzi lasciandoli sbagliare ma permettendogli di crescere sul campo.
