Passione e tormento, questa è la ricetta di ‘Interludio‘, un film talmente bello che la colonna sonora ancora oggi, degna del film, è amatissima per la sua orchestrazione e il tema del film, remake del precedente ‘Voglia di vivere’, fu cantata da diversi interpreti, famosa nella versione di Timi Yuro del 068 e della contemporanea versione di Siouxsie Sioux e Morrissey. Non vinse premi ma per anni, e succede tutt’oggi, i passaggi televisivi di ‘Interludio’ richiamano un buon audience davanti al piccolo schermo, un film immortale tra le sfumature di grigio di quel cinema. Dietro la macchina da presa troviamo uno dei più grandi autori della storia del cinema, il tedesco Douglas Sirk noto per drammi struggenti come per esempio Magnifica ossessione e Lo Specchio della vita. Studiato in università è considerato di certo uno in grado di insegnare cinema.
Regia di Douglas Sirk
Interludio va in onda oggi, 27 agosto 2020, su Rete 4 alle 16.45. Si tratta di un lungometraggio che nel 1957 segnò un’epoca, un ‘masterpiece movie’ che ancora oggi va iscritto di diritto nel filone sentimentale delle cineteche mondiali. È il classico film drammatico nel quale passione e tormenti sono il filo conduttore di una storia d’amore esaltata dalla regia di Douglas Sirk, cresciuto all’interno del roster Universal, produttrice anche di ‘Interludio’. Douglas Sirk ha scritto le pagine d’amore più intense del bianco e nero ‘made in Hollywood’ e ne ricordiamo alcuni titoli come ‘Uno scandalo a Parigi (A Scandal in Paris)’ del 1946, ‘Lo specchio della vita (Imitation of Life)’, forse ricorderete anche l’album della band R.E.M. che presumibilmente dedicò alla pellicola un intero disco, ‘Quella che avrei dovuto sposare (There’s Always Tomorrow)’, con Barbara Stanwick, un vero autore e ‘pittore’ dei colori dell’amore più trascinante.
Nel cast di ‘Interludio’, protagonista maschile nel ruolo di Tonio Fischer, il nostro Rossano Brazzi, attore nato a Bologna, amatissimo ad Hollywood, una delle prime stelle italiane nel firmamento di Los Angeles. Brazzi firmò la sua presenza in capolavori come ‘Il passatore’ di Coletti, ‘Prigioniera della torre di fuoco’ diretto da Chili, ‘Krakatoa, est di Giava (Krakatoa, East of Java), kolossal internazionale sull’eruzione del mega vulcano indonesiano, attore amato in tutto il mondo come pochi altri, forse solo Rodolfo Valentino ha avuto gli stessi onori oltreoceano di Rossano Brazzi.
Nel ruolo femminile di Hellen Benning la bionda e frizzante June Allyson, newyorkese, apprezzatissima anche in Metro Goldwyn Meyer in titoli come ‘Due ragazze e un marinaio (Two Girls and a Sailor)’, ‘Il ritorno del campione (The Stratton Story o The Life of Monte Stratton)’, ‘Uno sconosciuto nella mia vita (A Stranger in My Arms)’ al fianco di Jeff Chandler.
Interludio, la trama del film
Ecco la trama di Interludio. Tonio Fischer è un rinomato direttore d’orchestra in Germania. Tanto amato e felice per la sua attività artistica, quanto infelice nella vita privata accanto alla moglie Reni, donna piena di problemi, una storia oramai al capolinea, Tonio incontra Hellen Benning, bellissima e bionda americana trasferita in Germania, corteggiata da diversi uomini ma attratta da subito da Tonio, un vero ‘coup de foudre’ che li coinvolge entrambi in un vortice di passioni. Hellen scopre la vita collaterale dell’uomo che ama, delle psicosi di Reni, la moglie, non vuole imbarcarsi in una relazione che potrebbe risultare difficile se non impossibile e decide da subito di troncare ogni rapporto con ‘uomo che ama. Troncare, ovviamente, a malincuore.
Perché Reni tenterà il suicidio quando scopre la tresca amorosa e i sensi di colpa di entrambi si amplificano all’inverosimile. Trionferà la prigione della colpa o l’amore? Tonio ed Hellen sceglieranno la propria felicità o vivranno all’ombra dell’infelicità dovuta da Reni? Hellen decide quindi di tornare negli States ponderando a lungo la sua scelta, ma non ve la riveleremo, il film merita l’attesa del finale.