Inzaghi carica i suoi percorrendo l’anno di Champions League
In pochi giorni l’Inter si giocherà la stagione che potrebbe essere una di quelle da ricordare in caso di vittoria di almeno uno dei due trofei ancora in gioco o assolutamente da dimenticare se alla fine dell’anno la squadra si ritrovasse senza alcun trofeo in bacheca, tanto che anche il tecnico potrebbe essere messo in discussione. A dieci giorni dalla partita più importante dell’anno Simone Inzaghi carica i suoi ripercorrendo la stagione, nelle difficoltà incontrate durante tutto il percorso e le soddisfazioni ottenute, ricorda poi quello che è accaduto due anni fa a Istanbul e parla della sfida che li aspetterà con il PSG.
Riguarda a questa stagione il tecnico dei nerazzurri racconta che è stato un lungo e difficile percorso che però è stato affrontato un passo alla volta senza pensare al futuro e alla partita finale della competizione, ha poi spiegato che nonostante la semifinale siano state le partite che sono rimaste più in mente a tifosi e addetti ai lavori le più dure sono forse state quelle con il Bayern Monaco. Infatti secondo Inzaghi i tedeschi nonostante gli infortuni sono una squadra fortissima, molto organizzata e fisica che ha reso difficilissimo il passaggio del turno per i nerazzurri.
“Il quarto di finale è stato come la semifinale, sono state quattro partite di intensità incredibile. Abbiamo fatto un grandissimo percorso in questi anni, due finali di Champions sono merito del lavoro e del sacrificio di tutti”.
Inzaghi carica i suoi e valorizza la forza del gruppo
Inzaghi carica i suoi non facendo pesare la differenza d’età media delle due squadre, che vede i nerazzurri nettamente più vecchi rispetto ai parigini, per l’allenatore questa non è problema o un di meno ma anzi può essere un vantaggio visto che i giocatori hanno maggiore esperienza aiutano l’allenatore in certi momenti delle partite importanti. Ha poi ammesso che la vittoria sarebbe il coronamento di un percorso iniziato quattro anni fa e anche un riscatto per quella di Istanbul, “Ho un gruppo di grandi calciatori, ma soprattutto di grandi uomini che riescono sempre a lavorare nel modo migliore e cercano di essere sempre lucidi”
“Sarà una finale importantissima, vogliamo regalare questa grande gioia ai nostri tifosi e ci proveremo con tutte le nostre forze”, queste le parole del tecnico che non nasconde che questo obiettivo sia nella sua testa, in quella dei giocatori, e in quella della società da ormai due anni, quando l’Inter era stato vicino a conquistare la Champions League contro il Manchester City. “Ci ricordiamo tutti bene quella finale. Giocammo alla pari contro una squadra fortissima come il Manchester City. Avremmo meritato probabilmente di giocarci i supplementari in quella gara, però poi è stato importante perché quella prestazione ci ha dato tanta consapevolezza nei nostri mezzi”