INZAGHI-THEO HERNANDEZ, RISCHIO COLLISIONE
La quasi collisione Inzaghi-Theo Hernandez ha fatto parecchio discutere nel corso di Milan Inter: nella semifinale di andata di Coppa Italia l’episodio più controverso è stato proprio questo, accaduto quando Theo Hernandez è partito sulla corsia sinistra dettando il passaggio a Rafae Leao e, per proseguire la sua corsa, si è dovuto allargare per evitare di impattare su Simone Inzaghi, che era al di fuori dell’area tecnica. Apriti cielo: sul web è scoppiata improvvisamente la polemica, che è datata perché da tempo i detrattori dell’Inter – e non solo – sottolineano come l’allenatore nerazzurro passi la maggior parte delle partite a correre lungo la riga laterale, ben al di fuori dell’area tecnica riservata agli allenatori – e delimitata da righe tratteggiate.
Meme, prese in giro, anche “semplici” contestazioni hanno colpito Inzaghi, che poi contro l’Udinese nell’ultima di campionato ha anche esagerato, entrando addirittura in campo: stavolta l’allenatore dell’Inter è stato espulso, ma c’è chi non ha mancato di sottolineare come questo sia successo per la prima volta a fine marzo, mentre ad esempio (si legge sempre sui social) Igor Tudor alla prima volta in cui è uscito dall’area tecnica è stato immediatamente ammonito. Ora, cosa dice il regolamento sull’episodio Inzaghi-Theo Hernandez?
COSA DICE IL REGOLAMENTO
Ecco allora il regolamento sulla quasi collisione Inzaghi-Theo Hernandez: si parla di espulsione qualora avvenga un contatto tra un calciatore e un elemento, chiunque esso sia, che non sia regolarmente in campo e stazioni dove non dovrebbe: un calciatore non regolarmente in panchina o, appunto, un allenatore fuori dalla sua area tecnica. Bisogna comunque specificare, perché è la discriminante: l’espulsione si applica come sanzione solo nel caso in cui la collisione avvenga in maniera deliberata e volontaria. Dunque, se Inzaghi avesse fermato Theo Hernandez spostandosi, o allungando un braccio o facendogli lo sgambetto, sarebbe dovuta scattare l’espulsione.
Così non è successo: il terzino francese del Milan, che già era parzialmente fuori dal campo nel suo slancio in avanti, non si è scontrato con l’allenatore dell’Inter ma, se anche fosse accaduto, sarebbe stato un contatto fortuito e in questo caso il regolamento parla di ammonizione. Il cartellino giallo per di più si dovrebbe applicare ogni qua volta un allenatore sia trovato fuori dall’area tecnica di competenza: ergo, Inzaghi sarebbe dovuto essere ammonito per essere nel punto in cui era quando ha rischiato la collisione con Theo Hernandez, ma comunque non ci sarebbero stati gli estremi per la sua espulsione.