Isa Bellini tra le protagoniste della nuova puntata de “Le Ragazze“, il programma condotto da Gloria Guida e trasmesso mercoledì 24 giugno 2020 su Rai3. Come sempre al centro del programma alcune figure femminili che, decennio dopo decennio, hanno contributo con il proprio valore artistico e sociale alla storia del nostro Paese. Tra queste merita una menzione speciale proprio la Bellini, un’artista a 360°. Classe 1922, Isabella Calò, questo il suo vero nome, è nata a Mantova da papà pugliese e madre del nord. Giovanissima, a soli 7 anni, si trasferisce in Francia dove vive per circa dieci anni fino all’inizio della seconda guerra mondiale riuscendo a scampare alla deportazione degli ebrei. Nel 1940 debutta nel mondo dello spettacolo come cantante grazie alla Gara nazionale per gli artisti della canzone indetta dall’Ente Radiofonico. In quell’occasione decide di cambiare il suo nome diventando così Isa Bellini, visto che il suo cognome ebraico era stato spesso oggetto di critiche e problemi.
Isa Bellini: da cantante a doppiatrice
Non solo cantante, visto che Isa Bellini lavora moltissimo in teatro condividendo il palcoscenico con artisti di fama nazionale come Walter Chiari, Renato Rascel e perfino il grande Totò. L’esperienza teatrale è una scuola importantissima per la giovane Isa che acquista dimestichezza per lavorare in radio. Nel 1948, infatti, approda in radio diventandone una indiscussa protagonista partecipando a diversi eventi e manifestazioni del settore. A cominciare dalla compagnia itinerante del Giringiro che seguiva in quegli anni il Giro d’Italia, mentre successivamente partecipa alla rivista radiofonica Briscola e a “La Bisarca”. La grande popolarità però arriva qualche anno dopo, nel 1954, con “Il motivo in maschera”, un programma che la vede protagonista con Mike Bongiorno e Lellio Luttazzi. Seguono poi “Il giuoco della dama”, alcune edizioni de “Il Festival di Napoli” e “Il labirinto” con Nino Manfredi. Infine si fa apprezzare e conoscere come doppiatrice prestando la voce ad attrici del calibro di Katharine Hepburn, Maggie Smith, Shelley Winters, Joan Plowright e Angela Lansbury.