Rispetto agli anni passati, le ispezioni sul lavoro continuano a crescere, così come le irregolarità emerse dopo le indagini. Prevalentemente i controlli si sono incentrati sugli accertamenti contabili, con ben 35.744 controlli complessivi (aumentando del 17% rispetto al 2024).
Il tasso di irregolarità è molto elevato, e a dirlo è stato l’ispettorato nazionale del lavoro, secondo cui su un totale di 21.469 controlli, il 74% (ovvero ben 15.588 esiti) sono risultati “illeciti”. L’efficacia è legata soprattutto al potenziamento dei sistemi digitali (come l’arrivo dell’intelligenza artificiale), che ha permesso di aumentare i controlli.
Ispezioni sul lavoro e illeciti sempre più presenti
Grazie ai sistemi avanzati come l’AI, le ispezioni sul lavoro sono aumentate del 20%, e con esse anche il numero di infrazioni e irregolarità registrate. I reparti sotto indagine sono i più svariati, dalla contabilità fino alla sicurezza e alla salute dei dipendenti.
Nel tempo il Governo ha provato in diversi modi a cercare delle soluzioni al fine di garantire la messa in sicurezza e l’obbligo di rispettare le normative vigenti. L’ultimo tentativo risale al premio per i datori più virtuosi.
Soltanto nel 1° trimestre di quest’anno, grazie ai controlli da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro, sono stati recuperati ben 42.711.527€ derivanti da mancati premi pagati e contributi mai versati dalle attività imprenditoriali.
La sfide dei capi del Governo
Dai controlli emersi fortunatamente le irregolarità emerse dimostrano un netto calo del lavoro in nero, un segnale incoraggiante che spinge il Governo ad approfondire l’introduzione a misure sempre più mirate a migliorare lo stato di salute dei lavoratori e le condizioni di sicurezza.
Tra le intenzioni del Ministero non mancano i continui investimenti in strumenti e apparecchi ad alta tecnologia (tra cui il potenziamento dell’intelligenza artificiale).
Maggiore sarà la prevenzione e più alta sarà la possibilità di ridurre gli incidenti sul luogo lavoro. Oltre alle misure pronte per essere adottate, il Governo è orientato a potenziare la formazione per lavoratori ed aziende, al fine di agevolare il rispetto delle norme per la sicurezza.