Issime, Valle d’Aosta/ Il Borgo dei Borghi, 51 abitanti in un luogo ricco di cultura

- Matteo Fantozzi

Issime, Il Borgo dei Borghi: in Valle d'Aosta sorge questo paradiso per 51 persone ma ricco di cultura. Andiamo a scoprire il perché potrebbe essere il vincitore della nuova edizione.

issime 2019 wikipedia 640x300 Issime, Il Borgo dei Borghi

Issime (Valle d’Aosta) finalista a Il Borgo dei Borghi 2021

Collocato in Valle d’Aosta, il borgo di Issime, tra i protagonisti della finale de Il Borgo dei Borghi, si posiziona in una conca dove la Valle del Lys, percorsa dall’omonimo torrente, si allarga. Il paese, collocato a 960 metri s.l.m. è composto da un abitato costituito da agglomerati sparsi che poggiano su un cono alluvionale. Quest’ultimo si è creato in un’epoca antichissima a seguito della frana di una parte del Vallone di San Grato. Questo piccolo borghetto conta, nel suo centro storico, appena 51 abitanti, ma è ricco di cultura soprattutto legata alle chiese. Tra queste la più importante è la Chiesa Parrocchiale, che si configura come un monumento di notevole interesse artistico e storico.

La Chiesa, che ottenne la sua autonomia dalla parrocchia di Perloz agli inizi del XII secolo, in un documento del 1184, è stata definita “molto antica”, segno che la sua edificazione risale a tempi davvero remoti. Tra le opere più importanti ammirabili al suo interno vi è sicuramente l’affresco della facciata che raffigura il giudizio universale. Nel corso degli anni, a seguito della demolizione e completa ricostruzioni del 1683, sono stati eseguiti numerosi interventi di restauro riportando l’edificio al suo originario splendore. Clicca qui per il video di presentazione del borgo.

Issime, Il Borgo dei Borghi: lo splendido campanile

Il campanile di Issime, che nei secoli ha subito due sopraelevazioni, fu costruito nel 1568 e, nonostante non vi siano tracce di interventi murari in occasione del rifacimento della chiesa nel 1683, è noto che nel 1764 si è decisa una nuova sopraelevazione, conclusasi con la posa in opera, sulla cupola in rame, della croce, del gallo e del globo. Disseminate nelle varie frazioni e negli alpeggi di Issime si possono vedere numerose cappelle, autentiche espressioni di fede che simboleggiano la forte fede e religiosità che, nei secoli, ha caratterizzato questo borgo valdostano. Tra queste è indubbiamente degna di nomea la Madonna delle Nevi, che con i suoi 2008 metri è la più alta di Issime. La cappella è stata eretta nell’arco di sette anni, tra il 1660 e il 1667, da una coppia di fratelli che, miracolosamente, scamparono al pericolo di essere travolti da una valanga. Anche la Cappella di Santa Margherita ha una storia leggendaria alle sue spalle: sembra infatti che la popolazione di Issime avesse fatto un voto per ereggere la Chiesa, ma visto che la realizzazione dell’edificio tardava, una schiera di diavoli prese possesso del vallone scatenando terremoti, incendi, disperdendo raccolti. Da quell’episodio ebbe inizio il processo contro il diavolo, di cui si trova copia nell’archivio parrocchiale.







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