Italia in maglia verde per la sfida di questa sera contro la Grecia, valida per le qualificazioni a Euro 2020: perché questa scelta? Negli ultimi giorni non sono mancate le polemiche sulla scelta della Puma, che “archivia” l’azzurro e opta per il verde per la terza divisa della Nazionale. Intitolata “Rinascimento”, la casacca si rifa al periodo storico italiano che va dalla metà del XV secolo alla metà del XVI secolo: il periodo del nuovo inizio, che segna una cesura con il Medioevo e apre la strada all’età moderna. Un fenomeno che ha coinvolto tutta Europa ma soprattutto il Belpaese, in particolare Firenze, e che ha visto una nuova concezione del mondo e dell’uomo: in ambito letterario è stato registrato un rinnovato interesse verso i classici, senza dimenticare lo sviluppo delle idee dell’umanesimo.
ITALIA IN MAGLIA VERDE PER LA SFIDA CONTRO LA GRECIA: PERCHE’?
Un Rinascimento che coincide anche con il nuovo percorso della Nazionale italiana, reduce dalla clamorosa mancata qualificazione ai Mondiali in Russia, ma anche con la linea verde della selezione di Roberto Mancini: il commissario tecnico ha in rosa tantissimi giovani. E, ovviamente, il verde colore della speranza e colore delle nostre montagne presente sulla bandiera italiana. Una pluralità di significati e, nonostante le critiche, la scelta commerciale di Puma sembra funzionare: boom di acquisti online della terza casacca della Nazionale, centinaia di capi venduti nel giro di poche ore. E i media esteri apprezzano molto la scelta della nota azienda di abbigliamento sportivo: il Daily Mail ha parlato di «verde sbalorditivo», mentre Sport Bible si è detto «dispiaciuto» del fatto che l’Italia non potrà indossarla agli Europei 2020.