Dopo la first lady Melania è stato il turno di Ivanka Trump nella serata finale della convention repubblicana, durante la quale ha chiesto all’America di rieleggere il padre Donald. Sono serviti 18 minuti di discorso per – contro i 25 di Melania – per tentare di convincere i presenti e non solo a votare per il padre di cui ci sono sempre meno dubbi sul fatto che sia proprio lei l’erede designata. “Washington non ha cambiato Donald Trump. Donald Trump ha cambiato Washington”, ha detto la “first daughter” Ivanka prima di definire il padre “un guerriero alla Casa Bianca”. Ivanka, come riferisce Corriere della Sera, è stata anche colei che, tra gli altri figli, ha avuto a disposizione più tempo per poter dire il suo discorso: Donald Jr. ha avuto a disposizione 10 minuti; Eric otto mentre Tiffany appena sei, così come le “nuore” Lara e Kimberly Guilfoyle. A fare rumore, invece, l’assenza di Jared Kushner, marito di Ivanka, presente tuttavia tra il pubblico. Ivanka ha aggiunto: “Sono davanti a voi come la figlia orgogliosa del presidente del popolo”. E riconoscendo i limiti del padre ha proseguito: “Il suo stile non piace a tutti, i suoi tweet non sono filtrati, ma i risultati parlano da soli”.
IVANKA TRUMP ALLA CONVENTION PER IL PADRE DONALD
Ivanka Trump non si è rivolta solo agli americani nel tentativo di convincerli a votare il padre Donald ma anche allo stesso attuale presidente Usa con quella che è stata una vera e propria dichiarazione d’amore: “Papà, ti attaccano perché non sei convenzionale ma io ti voglio bene perché sei autentico e ti rispetto perché sei efficace”. Già quattro anni fa, Ivanka aveva preso parte alla convention. All’epoca, di rosa vestita, aveva detto di non essere repubblicana né democratica. Oggi, a 38 anni, è anche lei più matura ed ha voluto rivendicare non solo i successi del padre che i propri. Attraverso il racconto di alcuni aneddoti ha fatto intendere di essere sempre presente nell’Amministrazione. Il presidente Trump, prima del discorso finale, ha voluto ringraziare nell’ordine prima Melania e poi la figlia Ivanka nata dal primo matrimonio del tycoon, chiedendo ad entrambe le donne di alzarsi per accogliere gli applausi. Successivamente ha ammesso di adorare tutti i suoi figli e i nipoti pur senza chiamarli per nome. Un particolare che ha prontamente acceso il gossip.