Jim Carrey, il noto attore americano, ha evidentemente scoperto di saper disegnare e ci sta prendendo gusto con le sue vignette provocatorie postate su twitter. Dopo Mussolini e la sua amante disegnati a testa in giù come furono appesi dopo la loro morte in Piazzale Loreto, il nuovo obbiettivo di Carrey è il governatore dell’Alabama, Kay Ivey. Come si sa, la signora Ivey ha firmato nei giorni scorsi quella che è considerata la legge più restrittiva degli Stati Uniti in materia di aborto, cosa che ha scatenato contro di lei soprattutto il mondo di Hollywood, quello cioè dei ricchi dai molteplici matrimoni. Jim Carrey in quanto attore fa ovviamente parte di questa élite: la vignetta, alquanto disgustosa, mostra la governatrice muda attaccata al cordone ombelicale con il volto di anziana donna che è oggi, il cervello risucchiato per mezzo di uno strumento abortivo e la scritta: “Penso che se devi interrompere una gravidanza, bisognerebbe farlo prima che il feto diventi governatore dell’Alabama” ha scritto l’attore.
GLI INSULTI DI JIM CARREY
A parte il boomerang della vignetta che mostra tutto l’orrore della pratica dell’aborto, quindi anche controproducente per le intenzioni abortiste di Carrey. la didascalia fa riferimento alla solita, vecchissima e squallida battuta che si fa in tutto il mondo, tua madre avrebbe dovuto abortirti invece di farti nascere, che si usa quando qualcuno sta particolarmente antipatico. La vignetta è però stata un doppio boomerang. Molti personaggi del mondo dello spettacolo. come la cantante Kaya Jones, hanno commentato: “Eri uno dei miei attori preferiti, sinceramente sono disgustata dalla mancanza di rispetto perché la tua immagine mostra cosa succede ai bambini, succhiati fuori dal ventre materno. Vergognati Jim”. Altri hanno commentato che l’immagine promuove la violenza, in quanto si augura la morte di una persona. Per il pastore Greg Locke, Jim Carrey “si è distrutto da solo”: “Hai mostrato l’autentica brutalità dell’aborto e l’odio di coloro che lo sostengono. Una volta eri divertente, adesso sei solo uno str… maligno”.