È morto ieri, domenica 27 giugno, a soli 55 anni Johnny Solinger, ex cantante della band metal statunitense Skid Row. L’artista era malato e solo qualche tempo fa, attraverso i suoi social, aveva comunicato di avere un’insufficienza epatica ma di non avere i mezzi per supportare le cure necessarie. In quell’occasione aveva allora annunciato l’apertura di un crowdfunding su GoFundMe che potesse aiutarlo a raccogliere soldi per le cure: “Come la maggior parte dei musicisti non ho un’assicurazione sanitaria e senza di essa è difficile avere cure adeguate”. La raccolta fondi, avviata dal suo amico Brian Lawrence e che mirava a 100mila dollari, è stata costantemente documentata ma, alla fine, ha raggiunto una somma di 16.525 dollari, che saranno ora utilizzati per il funerale del cantante.
Johnny Solinger è morto, l’addio della moglie e della band
È stata la moglie di Solinger, Paula Marcenaro, a dare l’annuncio della morte: “Johnny è morto. Gli tenevo la mano. È andato in pace. Grazie a tutti. Mi prenderò una pausa da tutto, ma sappi che sarò per sempre grato per il tuo amore”, ha scritto la donna. Non è mancato il messaggio di cordoglio della band che per anni lo ha visto frontman: “Siamo rattristati di apprendere la notizia di nostro fratello Johnny Solinger“, ha detto la band in un post pubblicato sui social. “I nostri pensieri sono con la sua famiglia, gli amici e i fan. Godspeed Singo. Saluta Scrappy (soprannome del defunto nonno di Solinger Willard Jesse “Scrappy” Smith, ndr.) per noi”, ha concluso la band.