Sarà l’effetto del film con Joaquin Phoenix, sarà il ricordo del magistrale Heath Ledger, sarà che l’effetto emulazione stavolta è funzionato al “contrario” di quanto si augurava il Batman di Nolan: sarà tutto questo, ma quando ieri un uomo travestito da Joker – il “villain” n.1 della saga DC – è entrato nella Metropolitana Verde di Milano con addirittura una pistola (giocattolo, verificato solo poi) in mano, il panico tra i passeggeri c’è stato eccome e non era un film. Il personale Atm assieme alle forze dell’ordine si sono visti costretti a interrompere il servizio della linea M2 a Moscova per diversi minuti fino a quando non è stato raggiunto il “simil Joker” tra i vagoni della metro e trascinato via verso la Questura milanese. Panico per diversi minuti, anche se il 36enne originario di Jesolo si è subito difeso: «sono vestito come Joker, quello del film che ha appena vinto il Festival di Venezia», urla mentre gli agenti lo portano via dalla Metro milanese con l’accusa di procurato allarme.
JOKER IN METRO, PANICO TRA I PASSANTI
Proprio dal film capolavoro di Todd Philipps il 36enne “sciagurato” ha preso spunto per quel travestimento perfetto che quasi lo rendeva come il mitico Joaquin Phoenix: «sto andando ad una festa e mi sono travestito, che male c’è?» continuava a difendersi lo sventurato trascinato via dalle forze dell’ordine (come spiega il Corriere della Sera). Sudava e parecchio e il trucco pian piano si è sbiadito mostrando il suo vero volto: davanti alle richieste della polizia, il Joker “fake” ha spiegato che la sua pistola giocattolo aveva il tappo rosso, segno inconfondibile della falsità di quell’arma. Per questo motivo ha evitato il fermo, ma non la denuncia a piede libero per procurato allarme: i treni della metro sono poi ripartiti dopo pochi minuti ma il panico di chi si è sentito per un attimo a Gotham City non è stato da niente. Del resto, se avessero davvero conosciuto la saga di Batman, avrebbe dovuto capirlo subito che era un fake: il vero Joker, la pistola, non la usa.