Il Milan ha ripreso ad allenarsi, aspetta Zlatan Ibrahimovic ma nel frattempo tiene d’occhio anche il calciomercato: il grande tema da questo punto di vista è legato al possibile arrivo di Ralf Rangnick, perché l’attuale direttore sportivo del Lipsia potrebbe modificare l’intero pensiero della società avendo sostanzialmente chiesto carta bianca sulle decisioni. Tuttavia, è chiaro che il Milan si stia già guardando intorno alla ricerca di quei giocatori che potrebbero fare comodo al tedesco, magari anche consigliati da lui, sapendo che alla fine Stefano Pioli potrebbe venire confermato; si punta anche a giovani che possano arrivare ad un prezzo di saldo per poi crescere ed essere formati. Uno di questi, come riporta Tuttosport, gioca in Spagna e risponde al nome di Jordi Escobar. Il Milan, così come altri club che avrebbero espresso interesse nei suoi confronti, potrebbe accaparrarselo anche per meno di mezzo milione di euro.
JORDI ESCOBAR AL MILAN? CALCIOMERCATO, UNA GIOVANE PROMESSA
Stiamo parlando di un classe 2002, che è inserito nella rosa del Valencia Mestalla – la squadra “riserve” dei pipistrelli – ma spesso e volentieri è impegnato con le formazioni giovanili: un calciatore dunque che deve ancora fare tutto il percorso di crescita e che arriverebbe con la consapevolezza di dover macinare tanta strada, magari con qualche prestito formativo sui campi “provinciali” della Serie A. E’ comunque una prima punta: tema delicato in casa rossonera perché, dall’addio di Filippo Inzaghi (e stiamo parlando del 2012, cioè otto anni fa), i rossoneri non hanno mai più trovato un attaccante che sapesse prendersi il peso dell’attacco sulle spalle e mettere insieme i numeri richiesti. Quello che ha fatto di più è stato sicuramente Carlos Bacca; gli altri hanno più o meno lasciato un magro ricordo, compreso quel Gonzalo Higuain che avrebbe dovuto ricondurre la squadra in Champions League (ma prima di lui c’erano stati Fernando Torres e Luiz Adriano, e altri ancora).
L’allenatore del Valencia Mestalla, Chema Sanz, apprezza particolarmente Escobar: lo ha convocato più volte nella sua squadra, gli ha concesso soprattutto spezzoni ma gli ha anche dato una maglia da titolare, facendolo giocare come centravanti supportato da una linea di tre trequartisti in un 4-2-3-1. Modulo che oggi il Milan di fatto utilizza, perché con Pioli il 4-4-1-1 “maschera” l’allargamento di Ante Rebic e Samu Castillejo sulle corsie laterali e la posizione di Hakan Calhanoglu che si piazza alle spalle di Ibrahimovic. Certo in questo momento i paragoni tattici sono fuori luogo: a 18 anni è giusto che Jordi Escobar non debba essere interessato a formarsi in uno specifico ruolo ma impari invece a stare in campo con i grandi con la giusta personalità. Il profilo è certamente interessante e se ne parla molto bene, la condizione attuale del Milan impone di provare anche qualche scommessa; la si azzeccasse, sarebbe tutto di guadagnato…