Parole come macigni in tv, in una diretta che ha sconvolto un intero Paese, l’Argentina, e ha fatto velocemente il giro del mondo perché pronunciate davanti a milioni di spettatori da un volto noto che, per anni, avrebbe tenuto dentro di sé un fardello ormai insopportabile. È la sintesi di quanto accaduto poche ore fa durante un’edizione del programma De 12 a 14 dell’emittente ElTres, quando il conduttore Juan Pedro Aleart, 37 anni, ha fatto una rivelazione choc liberandosi, a suo dire, di un peso che nessuno avrebbe immaginato.
Il presentatore ha raccontato la sua storia, per la prima volta, e ha svelato di aver subito abusi in famiglia insieme ai fratelli. A compiere le violenze, secondo quanto ha dichiarato, sarebbero stati il padre e uno zio poi denunciati. La vicenda è finita alla ribalta con l’amarissima confessione del giornalista argentino nel canale che trasmette da Rosario, nell’area di Santa Fe, la stessa città dove si sarebbe consumata la tragedia familiare che ha tenuto nascosta a lungo prima di gridare al mondo ciò che avrebbe vissuto tra le mura domestiche.
Il racconto sconvolgente in diretta: dagli abusi in famiglia al suicidio del padre dopo la denuncia
“Tutti mi conoscete – ha esordito il giornalista argentino Juan Pedro Aleart –, lavoro da 18 anni nel mondo dei media e ho raccontato tante storie. Questa è la prima volta che racconto la mia…“. Dopo questa breve introduzione, il conduttore ha raccontato di aver convinto la sorella a denunciare il padre, un medico apparentemente irreprensibile, nel 2022 per violenze in famiglia. Lo ha descritto come “violento in tutte le sue forme“, dal punto di vista fisico a quello psicologico ed emotivo: “Ci ha terrorizzato tutti – ha proseguito Aleart –, abusò sessualmente di mia sorella fin dai suoi 3 anni, essendo anche sieropositivo. Abusò della propria figlia, anche davanti a me quando ero un bambino”.
Dopo la denuncia, per la quale il giornalista ha fatto da testimone, il padre si sarebbe suicidato. “Gli abusi hanno causato a mia sorella gravi, gravissimi problemi di salute di ogni tipo – ha aggiunto –. Per fortuna non l’ha contagiata, ma sono testimone di attacchi di panico, di ansia profonda, insonnia, caduta dei capelli, perdita di peso. E so da lei che in diverse occasioni ha pensato di togliersi la vita a seguito di tutto ciò che le ha fatto“. Per diverso tempo, come ricostruisce La Nacion che lo ha intervistato, il conduttore avrebbe insistito con la sorella perché rivelasse tutto alle autorità: “Ho insistito fino alla nausea. Ho chiesto, infatti, che sporgesse denuncia penale e mi sono fatto carico degli onorari dei suoi avvocati perché lui ha abusato sessualmente di lei e ha fatto sembrare tutto un gioco. Hanno fatto credere a me e a mio fratello che fosse esagerata, che fosse pazza, mia madre è stata vittima e complice di tutto questo“. 3 settimane fa, il padre sarebbe stato informato della denuncia, poi il suicidio: “Non volendo affrontare tutto quello che aveva fatto, le atrocità, la barbarie che aveva commesso, ha deciso di togliersi la vita. Ha deciso di suicidarsi“. Il presentatore avrebbe subito a sua volta abusi da uno zio, anch’egli denunciato e nonostante tutto ancora in servizio come direttore dell’area formazione docenti della Facoltà di Medicina a Rosario. “Adesso il rettore ha chiesto di rimuoverlo dopo due denunce penali per abusi sessuali, oltre alla mia – ha spiegato al quotidiano – c’è un’altra denuncia di un ex studente della Fisherton School, noto istituto locale (…). Mio zio veniva a prendermi per andare in piscina e abusava di me nello spogliatoio del club oppure mi cercava e abusava di me nel laboratorio del sanatorio britannico“.