Giura amore eterno al Milan Frank Kessie, il giocatore che più partite ha disputato in rossonero negli ultimi anni, insostituibile per tutti gli allenatori che sono passati da Milanello, a cominciare da quello attuale, mister Pioli. Dal villaggio olimpico in Giappone, in vista dell’impegno con la nazionale della Costa d’Avorio, l’ex Atalanta ha spiegato: “Sono orgoglioso di aver scelto questo club – le sue parole rilasciate ai microfoni de La Gazzetta dello Sport – e non è mia intenzione andare via. Anzi, voglio restare per sempre. Mi piace tanto quando gli ultrà cantano: “Un Presidente, c’è solo un Presidente…”. Ecco, io voglio esserlo a vita. Almeno quella calcistica…”.
Quindi ribadisce: “Voglio il Milan, solo il Milan… Capisco i tifosi, ma devono stare tranquilli. Io mantengo sempre la parola, dovrebbero conoscermi. Adesso sono qui a Tokyo per ottenere qualcosa d’importante con il mio Paese, ma appena finita l’Olimpiade torno a Milano e sistemiamo tutto. Non ci saranno problemi. Presto, molto presto. Ma non troppo: voglio andare avanti il più possibile nel torneo olimpico. Al termine, il Milan mi avrà per tutto il tempo che vorrà. Se ho sentito qualcuno? Certo, abbiamo una chat e ci messaggiamo in continuazione con Paolo Maldini e Frederic Massara, conoscono alla perfezione il mio pensiero”.
KESSIE: “DONNARUMMA E CALHANOGLU? PARTE DI NOI MA NON GIUDICO”
Kessie si dice super motivato, e non vede l’ora di riabbracciare i suoi compagni e l’allenatore in vista della nuova stagione che sarà “Ricca d’impegni. La Champions l’abbiamo voluta a ogni costo. E ottenuta con merito. Ora dobbiamo essere all’altezza del nome che ha il Milan in Europa. Non deluderemo”. A differenza di Kessie, Donnarumma e Calhanoglu hanno fatto scelte differenti: “Dispiace, ovvio, abbiamo condiviso una parte importante della nostra vita. E poi Gigio è in questo momento il portiere più forte al mondo. Ma io non posso entrare nelle decisioni di altre persone, comando solo per me. Mi dispiace molto, ma sono arrivati nuovi giocatori importanti. Da Milan”.
Sulla nuova coppia di bomber Ibrahimovic, Giroud: “In attacco abbiamo patito l’infortunio di Ibra. Uno come lui quando è in campo ci dà sicurezza. Giroud non ha bisogno dei miei complimenti, sono contento che ora giochi per il Milan”. E a proposito di Ibra, come è la gerarchia dei calci di rigore? “La prima scelta tocca a Ibra. È un attaccante, ha bisogno di far gol come io di correre. Quindi, se lui vuole batterli, va bene così. Se invece non se la sente, allora non mi tiro indietro…”. Il finale è dedicato alle Olimpiadi: “Voglio lasciare il segno con la maglia della Costa d’Avorio. I Giochi sono qualcosa di unico, ora abbiamo una sfida tosta contro la Germania. Dobbiamo restare concentrati. Il gol all’Arabia Saudita? Pesante più che bello. E mi ha fatto piacere ricevere i complimenti via chat dei compagni del Milan. Un affetto sincero. Ecco perché fremo pensando al rientro in Italia”.