Giornata importante, la 28esima di serie A: la Juventus compie forse l'allungo decisivo per lo scudetto, l'Inter cade in casa. ALFREDO MARIOTTI fa il punto su quanto accaduto nel weekend.
A noi, tifosi di calcio, almeno la soddisfazione di vederci qualche partita di campionato è rimasta. Un paio di ore che distolgono dai pensieri che affliggono ogni italiano in questo periodo e che, purtroppo, continueranno per chissà quanto. Le elezioni ci sono state, hanno creato ancor più confusione ora sarebbe tragico doverci riprovare nel breve termine. In settimana le Coppe europee hanno dato soddisfazione agli juventini, giocavano contro nessuno, e la Lazio si è presa la soddisfazione di battere i grugnita a casa loro. L’Inter è riuscita a costringere i giocatori del Tottenham per tutta la partita nella sua area (quella dell’Inter) tornando da Londra con 3 pappine sul gobbo. Una squadra senza capo nè coda, vecchi oramai da pensione frammisti a giovani giocatori senza futuro a livelli decenti: dove vuole andare? L’ho già detto: si riposi e punti alla Coppa Italia, quella può vincerla anche Stramaccioni! Aspettiamo il Milan a Barcellona contro la controfigura della squadra che fu, dai che 3 squadre italiane vanno avanti in Europa. Mi raccomando con gli interisti, qualcuno venga giovedì al Meazza, solo mi sentirei troppo triste! Per quanto riguarda la giornata odierna di campionato sono tornato incavolato da San Siro dove ho visto la peggior Inter che mi sia capitata nella mia lunga carriera di tifoso. Non un giocatore da salvare, non un gioco, e siamo a fine campionato, nessun progetto per il futuro. Alcuni giocatori stanno in campo solo a vedere la partita, facciano loro pagare almeno il biglietto! Ripeto: i punti per la salvezza ci sono, dall’Europa siamo fuori (in senso calcistico) ci rimane la Coppetta Italia. Sembra di essere ritornati ai tempi di Fraizzoli quando gli acquisti di spicco erano Pellizzaro, Ghio e Massa. Devo constatare che, comunque, costavano meno ed erano meglio di Schelotto, Kuzmanovic e Rocchi. Con il Bologna l’Inter non ha fatto un tiro in porta e, idea sopraffina, ha chiuso l’incontro con Ranocchia punta centrale. Il Milan va a mille, corre, ha gli arbitri che sicuramente non lo trattano male e un lato B superato solo, per questa giornata, dalla Juve che ha battuto il povero Catania durante il ricupero con una giocata viziata da un iniziale fallaccio di Barzagli. Il Catania gioca bene ma deve farsi benedire: sono due domeniche che perde al novantaduesimo! Il Napoli ha smarrito la bussola e la Lazio risente troppo delle partite al giovedì. Azzardo un pronostico: in Champions ci vanno Juve, Milan e Fiorentina. Va bene, anzi non va bene niente, ma è inutile svelarlo: fai solo contento l’avversario!
